Nell’attesa della grande svolta della Strada parco,Tua ha ceduto al consorzio Prontobus due corse giornaliere Pescara-Roma: quella in partenza alle 7 dalla capitale e quella delle 18 da Pescara.Ne risentono anche i viaggiatori di Chieti e Avezzano, dove erano previste fermate intermedie. La novità, ovviamente,non è piaciuta. «Potrebbe non sembrare grave, in realtà lo è, e molto - dice il capogruppo in Regione del Movimento5 Stelle Abruzzo Gianluca Ranieri -. L’eliminazione delle corse e il modo in cui è stato gestito questo cambio è sconcertante. In primis nessuno dei passeggeri è stato informato della variazione, e così c’è anche chi,almeno i primi giorni,ha rischiato di perdere l’autobus perché pensava di dover prendere mezzi della Tua che invece non sono mai arrivati. È ancor più grave il fatto che le vetture Prontobus non fanno lo stesso percorso degli autobus Tua. Alcune fermate sono scomparse e così molti pendolari hanno dovuto adattarsi in brevissimo tempo alla spiacevole novità di essere scaricati non più in prossimità del posto di lavoro o nei luoghi soliti di scambio dei mezzi, ma nelle uniche fermate di Chieti scalo e Pescara stazione». Da lunedì 17 luglio, poi, i biglietti di Tua già acquistati non sono più validi, con il rischio, per i cittadini, di rimanere a piedi in mancanza della prenotazione effettuata sui portali web di Prontobus, che non fa abbonamenti e con una certa difficoltà riconosce quelli emessi da Tua.