ROMA Entro il 2019-2020 i treni regionali da 600 posti che entreranno in servizio sono 130. Altri 100 se ne aggiungeranno per il 2022. Il rinnovo dei mezzi del trasporto pubblico locale riguarda anche i treni ed in particolare quelli dei pendolari, tradizionale anello debole del sistema. Complessivamente al parco dei treni regionali sono destinati oltre 4 miliardi della gara di Trenitalia e 1,3 miliardi sono stati stanziati per i sistemi di sicurezza delle ferrovie metropolitane.
Proprio il tema della sicurezza è cruciale, come dimostrano purtroppo anche fatti di cronaca degli ultimi mesi. In questo capitolo rientra l'obiettivo di mettere le reti regionali al livello di quelle nazionali. Gli interventi specifici riguardano il Sistema controllo marcia treno e la gestione automatizzata dei passaggi a livello. In particolare 300 milioni di euro sono destinati alle ferrovie interconnesse e 400 milioni a quelle isolate. Nella recente manovra sono stati previsti anche interventi sulla gestione delle reti ferroviarie regionali.
IL SISTEMA INTEGRATO
Per il rinnovo del Parco rotabile, alle Regioni sono stati destinati 350 milioni di euro per il periodo 2015-2016, 150 per il 2017-2019. Altri 758 milioni sono finalizzati alla mobilità nelle aree metropolitane.
C'è poi il cosiddetto Piano metro, che prevede programmi di investimento sul sistema integrato del trasporto rapido di massa: tram metropolitane e e ferrovie urbane. Il valore complessivo degli interventi è di 15 miliardi, che allo stato attuale sono stati finanziati in buona parte.