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Pescara, 24/11/2024
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Data: 24/07/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
Strada parco verso lo scontro sull’arrivo degli autobus

Più calda non poteva essere la vigilia dell’incontro con il sindaco Marco Alessandrini, organizzato per questa sera (20,30, sede sociale all’angolo di via Castagna) dal Comitato Strada parco. Il piano segreto della Tua per l’arrivo immediato dei bus sull’ex tracciato ferroviario, in attesa dei mezzi elettrici, svelato ieri dal Messaggero (leggi l'articolo), è destinato a riarmare la protesta dei cittadini. Parla di «scelta scellerata a danno della mobilità dolce, che nelle migliori intenzioni del Pums si intenderebbe viceversa favorire » Ivano Angiolelli, a nome dei comitati di cittadini. Non solo: la larghezza media della carreggiata non consentirebbe il passaggio di mezzi da 18 metri. Aria di barricate che spinge Tullio Tonelli, nel difendere la bontà dell’idea, a una frenata ufficiale. «Innanzitutto - scrive il presidente di Tua - l’idea di collegare Montesilvano all’università e al palazzo di giustizia necessita di un approfondimento tecnico, di una necessaria condivisione e di una formale autorizzazione da parte di Comune di Pescara, Regione Abruzzo e ministero dei Trasporti. Mi preme, però, precisare che l’ipotesi progettuale non prevede modalità filoviarie, ma il ricorso a mezzi ecologici inizialmente di 12 metri, così come mi è parso di capire auspicato da legittimi portatori di interessi negli interventi fatti in merito alla utilizzazione della Strada parco. È intendimento di Tua mettere a disposizione le proprie risorse tecnico-professionali per dare vita ad un progetto di mobilità ecosostenibile che coinvolga un’area metropolitana più vasta dell’attuale capace di attrarre utenti dal trasporto privato su quello pubblico senza far ricorso ad aumenti di tariffa, maanzi apportando cospicue riduzioni del costo del trasporto sui percorsi più lunghi per i quali rimane inalterato l’attuale sistema tariffario di Unico. Sono evidenti i benefici che ricadrebbero sulla circolazione veicolare nell’area pescarese qualora anche una modesta quota dell’attuale traffico privato opterebbe per la utilizzazione del trasporto pubblico».

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