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Pescara, 24/11/2024
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Data: 28/07/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
Via libera al taglio della diga foranea

A distanza di anni dall'avvio del lungo e complesso iter, ieri mattina il Comitato tecnico-amministrativo del Provveditorato interregionale delle opere pubbliche ha dato parere favorevole al progetto esecutivo dell'agognato taglio della diga foranea nel porto di Pescara. Un'opera considerata la panacea di tutti i mali, o quasi, della città: «Finalmente commenta entusiasta Antonio Blasioli, vice sindaco e assessore comunale ai Lavori pubblici riusciamo a far saltare il tappo di Pescara». Mai più metafora azzeccata quella del tappo il quale una volta tolto permetterà al corso del fiume di defluire verso il largo portando con sé i sedimenti, che prima intasavano la darsena insabbiandola, e gli inquinanti che in precedenza venivano deviati lungo il litorale nord, con i successivi divieti di balneazione che hanno compromesso l'estate 2016.
Ma la notizia data dal segretario particolare del presidente della Regione Abruzzo Enzo Del Vecchio, presente alla seduta del comitato durante la quale ha ringraziato il provveditore Vittorio Rapisarda e il responsabile unico del progetto Enrico Bentivoglio arriva a stagione balneare in corso e ciò ritarderà l'inizio dei lavori: «Da oggi precisa Del Vecchio inizieranno le attività propedeutiche al loro avvio, come previsto nel cronoprogramma tracciato dall'amministrazione regionale, ma ci sono una pluralità di attività economiche da salvaguardare per cui i lavori inizieranno subito dopo».
I TEMPI Un cronoprogramma preciso che la Regione ha voluto ribadire: «Il progetto di creazione dei moli illustra il segretario particolare del presidente Luciano D'Alfonso è già a uno stadio avanzato di realizzazione e si procederà, quindi, al successivo bando di gara. Poi ci sarà una continuità di attività, taglio della diga foranea, realizzazione della soffolta, creazione dei moli guardiani, che terranno in sicurezza da rischi gli operatori della marineria e delle altre attività». La Regione ha investito 3,5 milioni di euro per il taglio della diga foranea, mentre altri 15 milioni già disponibili nel Masterplan e integrabili con altre risorse serviranno per la creazione dei moli guardiani affidati al soggetto attuatore Arap. Insomma, tutto è bene quello che finisce bene e il Comune ringrazia: «Ricevere questa notizia in piena stagione balneare conclude Blasioli -, che sta andando bene a parte i divieti di balneazione preventivi in caso di forti piogge, ci aiuta a guardare con maggiore positività al futuro del nostro mare».


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