Iscriviti OnLine
 

Pescara, 24/11/2024
Visitatore n. 740.945



Data: 01/08/2017
Testata giornalistica: AbruzzoWeb
Tua: sì al bilancio con polemiche. Utile da 700mila euro ma FI attacca. D'Alfonso annuncia nuovi mezzi ma per Febbo (FI) è un ''utilino'' (Guarda il video)

L'AQUILA - Un utile di 700 mila euro in un bilancio che ha un valore di produzione di 137 milioni di euro, circa 27 milioni di passeggeri trasportati e circa 37 milioni di chilometri percorsi; sono i numeri salienti definiti "importanti' dall'azienda, del bilancio di esercizio 2016 di Tua Spa, l’azienda unica di trasporti regionale, al suo secondo anno di attività e con 1.600 dipendenti.

Il bilancio è stato approvato nell'insolito scenario dell’Auditorium del Parco a L’Aquila nel corso di una partecipata quanto spettacolare assemblea dei soci, con tanto di cartelloni, giochi di luci e hostess, alla quale ha partecipato il socio unico, la Regione, con il governatore, Luciano D'Alfonso.

Si tratta di un risultato attraverso il quale secondo i vertici, Tua ha consolidato il proprio posizionamento tra le prime imprese italiane di trasporti.

A presiedere l’assemblea dei soci è stato il presidente di Tua Spa, Tullio Tonelli.

Oltre a D'Alfonso, sono intervenuti il consigliere regionale delegato ai Trasporti, Camillo D’Alessandro, il sindaco del capoluogo, Pierluigi Biondi, e ed altre autorità.

"Abbiamo compiuto ulteriori ed importanti passi in avanti – ha spiegato il presidente di Tua Spa Tonelli nel corso della conferenza stampa a seguito dell’approvazione del bilancio 2016 – proseguendo l’opera di consolidamento dell’azienda sotto tutti i punti di vista. Un’opera di crescita aziendale – ha aggiunto Tonelli – portata avanti di pari passo alla crescente consapevolezza che Tua disputi, e disputerà anche in futuro, la partita strategica per la mobilità della regione Abruzzo".

"Siamo particolarmente soddisfatti – ha continuato il presidente – di una serie di operazioni che hanno garantito enormi risparmi per l’azienda e quindi per la collettività. È stata proseguita l’opera di internalizzazione della manutenzione dei nostri mezzi, sono stati inseriti nell’organico aziendale forze fresche ed altamente specializzate come autisti e manutentori. In altre parole abbiamo fatto ulteriormente crescere Tua. Abbiamo avviato i progetti a noi assegnati dal Masterplan".

"Il nostro impegno è spaziato anche all’energica lotta all’evasione tariffaria, settore nel quale stiamo ottenendo incoraggianti e significativi risultati. Anche in ambito ferroviario i risultati sono stati molto positivi, sia nell’interlocuzione con Trenitalia per il trasporto pubblico locale, sia in ambito merci portando avanti con successo le più importanti partnership commerciali. Sempre in ferrovia – ha sottolineato Tonelli – abbiamo avviato un servizio ferroviaria dall’interporto di Manoppello verso il Piemonte di notevole importanza per l’economia di questo territorio. Il consiglio di amministrazione di Tua – ha concluso Tonelli - è già al lavoro per far la fase del rinnovo della flotta aziendale e garantire ulteriori successi per questa azienda".

Curiosamente l'organizzazione è stata affidata alla società Mirus di Pescara, dell'imprenditore Michele Russo, già presidente della Gtm, una delle società che si sono fuse in Tua Spa.

D'ALFONSO ANNUNCIA NUOVI MEZZI

Il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, a margine dell’approvazione del bilancio della società unica di trasporto regionale Tua, ha annunciato che presto saranno messi in campo 40 milioni di euro individuati di concerto con il ministero delle infrastrutture, che saranno utilizzati per rinnovare il parco rotabile composto oggi di oltre mille vettori sia su gomma che su ferro alla luce del fatto che "Tua ha intenzione di rinnovare per abbassare l'età media dei mezzi".

"In questo secondo anno di esercizio abbiamo cercato e creato le condizioni per consentire la riduzione della contribuzione pubblica, cui ha fatto riscontro l'innalzamento della qualità di servizio e l'aumento dell'utile di esercizio – ha spiegato ancora D’Alfonso -. Sono più che soddisfatto dei risultati di questa azienda e pienamente consapevole che il rating della qualità di vita delle città deriva dalla qualità del'offerta del servizio di trasporto pubblico".

"Ho chiesto a Tua", ha concluso, "di estendere il raggio del servizio nelle città capoluogo oltre le ore 24, in ragione delle mutate esigenze trasportisti che avvertite da una parte dell'utenza composta soprattutto da giovani e studenti universitari".

MA PER FEBBO È UN "UTILINO"

"Ricordo come il rendiconto finanziario 2016, andava approvato entro il 30 aprile 2017 con possibile proroga al 30 giugno come stabilito ai sensi dell’art. 2364, comma 2, del Codice Civile in base al quale ‘lo richiedono particolari esigenze relative alla struttura ed all'oggetto della società’, mentre è stato approvato solo oggi 31 luglio poiché i revisori dei conti chiedevano la copertura amministrativa certa rispetto al riconoscimento di un credito andato a transazione per 7 milioni e 800 mila euro".

Lo afferma il consigliere regionale di Forza Italia, Mauro Febbo.

"Solo grazie a questa operazione molto discutibile, viste le raccomandazioni e le osservazioni fatte dalla corte dei conti, si è potuto approvare il bilancio consuntivo 2016 con un utilino di 697 mila euro altrimenti si sarebbe chiuso con una perdita di oltre 7 milioni. di euro. Di queste operazioni di ‘salvataggio di bilancio’ il Governo regionale ne sta compiendo a iosa. Basti pensare a quelli relativi del salvataggio della Asl di Chieti o dell’Arap per non parlare di Abruzzo Engineriing e l’elenco potrebbe continuare ma presto uscirà presto dall’organo contabile".

"Il conto consuntivo viene finalmente approvato ma fuori tempo massimo con questa operazione di bassa ingegneria finanziaria da me smascherato durante i lavori dell’ultimo Consiglio regionale: si porta a definizione una transazione di 7,8 milioni di euro utilizzando come copertura finanziaria dei residui (residui cancellati nel 2015 ad Arpa) ossia fondi a gestione vincolata sui cui la Corte dei Conti ha più volte ‘richiamato’ non solo l’attenzione del Governo regionale ma addirittura ha minacciato lo scioglimento anticipato del Consiglio regionale".

"L’assurdità di questa operazione - rimarca ancora Febbo - è riscontrabile anche dalla circostanza il pagamento potrà essere effettuato dopo l’approvazione dei Conti consuntivi 2013/2014/2015/2016, cioè a tempi indefiniti. Si approva tardivamente un bilancio in 'utilino' ma dalla lettura dello stesso abbiamo una situazione drammaticamente deficitaria e anomala dal punto di vista economica e finanaziaria: fornitori che aspettano da tempo di essere pagati per servizi erogati ed ancora in essere, un taglio di un milione e mezzo di chilometri di percorrenza nelle zone interne e svantaggiate, biglietti aumentati del 15% e, senza dimenticare, il contenzioso in essere di altri 13,2 milioni di euro per mancato trasferimento per l’applicazione degli incentivi del CCNL di secondo livello".

"Pertanto – conclude Febbo – credo che adesso sia palese che questo Governo regionale vuole far sembrare Tua una società regionale viva e vegeta quando invece vi sono enormi e concreti problemi contabili. Credo che sia arrivato il momento, con senso di responsabilità, fare chiarezza altrimenti tra poco vedremo anche i lavoratori restare letteralmente a ‘piedi’".

D'ALESSANDRO: "VINCENTE SCELTA FUSIONE"

"La scelta di aver costituito la società di trasporto pubblico locale - ha spiegato Camillo D’Alessandro - è stata giusta. Oggi dimostriamo, numeri alla mano, che la scelta si è rivelata vincente ed ha determinato, da un lato la salvaguardia di 1600 posti e, dall’altro, la garanzia del diritto alla mobilità in una regione a forte domanda, debole per la presenza di un’area estesa nella zona interna che sarebbe stata compromessa in una logica di mercato. Abbiamo ribadito - ha concluso D’Alessandro - che il diritto al trasporto pubblico locale è un diritto universale al pari della sanità che deve essere salvaguardato nell’efficienza, ovvero ciò che ha fatto Tua".

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it