Iscriviti OnLine
 

Pescara, 24/07/2024
Visitatore n. 738.562



Data: 01/08/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Tua approva il bilancio: 40 milioni per nuovi bus. D'Alfonso chiede di allungare le corse dopo la mezzanotte. E richiama all'ordine l'ex presidente Luciano D'Amico: «Deve selezionare alcune frequentazioni»

L'AQUILA «Riduzione dei contributi regionali e aumento degli utili. Ma una società come Tua non può essere circondata da contenziosi». Così dice Luciano D'Alfonso. E' la sua sintesi, in positivo, dei conti della società che fornisce il trasporto pubblico in Abruzzo. Il socio unico di Tua spa, la Regione Abruzzo, ha approvato ieri mattina, in limine litis, il bilancio d'esercizio 2016 dell'azienda unica di trasporto abruzzese. Il sì è arrivato nell'Auditorium Parco dell'Aquila in una sorta di convention mandata in diretta sui social. A presiedere l'assemblea dei soci è stato il presidente di Tua spa, Tullio Tonelli. Hanno partecipato il governatore D'Alfonso, il consigliere regionale delegato ai Trasporti, Camillo D'Alessandro, il sindaco Pierluigi Biondi e altre autorità.
I numeri. Mille e seicento dipendenti; 697.613 euro di utile netto di esercizio; 26.500 milioni di viaggiatori serviti con vettori su gomma e su ferro, su un totale di 35 milioni di chilometri percorsi. Sono i questi i numeri di Tua (Trasporto Unico Abruzzese) riassunti da D'Alfonso. Che ha lanciato ammonimenti e invocato obiettivi.I primi li ha rivolti al centrodestra per il «parlare ideologico sul sistema trasporti», ad alcuni presenti, senza fare nomi, e ad un assente: l'ex presidente di Tua, Luciano D'Amico, che ha accarezzato con una mano, definendolo: «Angelico e competentissimo», ma poi schiaffeggiato con la frase: «Deve anche selezionare alcune frequentazioni».
I secondi, cioè gli obiettivi raggiunti: «Presto saranno messi in campo 40 milioni di euro individuati di concerto con il ministero delle infrastrutture, che saranno utilizzati per rinnovare il parco rotabile composto oggi di oltre mille vettori sia su gomma che su ferro, che Tua ha intenzione di rinnovare per abbassare l'età media dei mezzi». E gli obiettivi desiderati come «mettere a valore il patrimonio immobiliare di Tura».Bus notturni. Quando avrà 60 anni, ha quindi annunciato D'Alfonso, si iscriverà alla prestigiosa facoltà di architettura di Venezia, la Iuav, per studiare le città. Perché vuole farlo? Perché la vita nelle città si è allungata: «Il rating della qualità di vita delle città deriva dalla qualità dell'offerta del servizio di trasporto pubblico. Ho quindi chiesto a Tua», ha concluso, «di estendere il raggio del servizio nelle città capoluogo oltre le ore 24, in ragione delle mutate esigenze trasportistiche avvertite da una parte dell'utenza composta soprattutto da giovani e studenti universitari».
Treni per l'interporto. «Abbiamo compiuto ulteriori ed importanti passi in avanti» ha poi commentato Tonelli «proseguendo l'opera di consolidamento dell'azienda sotto tutti i punti di vista. Siamo particolarmente soddisfatti», ha sottolineato il presidente di Tua spa, «di una serie di operazioni che hanno garantito enormi risparmi per l'azienda e quindi per la collettività. E' stata proseguita l'opera di internalizzazione della manutenzione dei nostri mezzi, sono stati inseriti nell'organico aziendale forze fresche ed altamente specializzate come autisti e manutentori. Abbiamo avviato i progetti a noi assegnati dal Masterplan. Il nostro impegno», ha aggiunto, «è spaziato anche all'energica lotta all'evasione tariffaria. Anche in ambito ferroviario», ha concluso Tonelli, «abbiamo avviato un servizio ferroviaria dall'interporto di Manoppello verso il Piemonte di notevole importanza per l'economia di questo territorio».
Salvi 1.600 posti. In merito all'approvazione del bilancio è intervenuto infine il consigliere regionale D'Alessandro: «La scelta di aver costituito la società di trasporto pubblico locale», ha detto, «è stata giusta perché ha determinato, da un lato, la salvaguardia di 1600 posti e, dall'altro, ha garantito il diritto alla mobilità in una regione a forte domanda debole per la presenza di un'area estesa nella zona interna che sarebbe stata compromessa in una logica di mercato».(l.c.)

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it