Ma per Mauro Febbo è stato solo «approvato un utilino grazie al riconoscimento di un credito ad oggi inesigibile». Secondo ilpresidente della Commissione vigilanza e consigliere regionale di Forza Italia: «Il rendiconto 2016 andava approvato entro il 30 aprile 2017 mentre è stato approvato solo ieri perché i revisori dei conti chiedevano la copertura amministrativa certa rispetto al riconoscimento di un credito andato a transazione per 7 milioni e 800 mila euro. Solo grazie a questa operazione molto discutibile, viste le osservazioni fatte dalla Corte dei conti, si è potuto approvare il bilancio consuntivo con un utilino di 697 mila euro altrimenti si sarebbe chiuso con una perdita di oltre 7 milioni». Il forzista afferma che dalla lettura del bilancio emerge «una situazione drammaticamente deficitaria» con fornitori «che aspettano da tempo di essere pagati, un taglio di un milione e mezzo di chilometri di percorrenza nelle zone interne e biglietti aumentati del 15%».