MONTESILVANO Il sogno diventa realtà. Finalmente a Montesilvano, dopo decenni di attesa, arrivano le barriere fonoassorbenti lungo il tracciato ferroviario. Se ne parlerà questa mattina in Comune, presenti due progettisti di Italfer, incaricati da Rfi della redazione definitiva del progetto. «Sarà un grosso risultato per la città - spiega il presidente della commissione Lavori pubblici Mauro Orsini - e per i residenti della zona, da anni costretti a vivere sotto lo sferragliare dei treni. Disagi acustici nel vivere quotidiano, che producevano danni alla salute. Inizieremo con pannelli trasparenti dell'altezza di 4 metri e 74, per non creare dei veri muri davanti alle abitazioni. L'impatto estetico va salvaguardato. Nelle zone più distanti dalla strada ferrata, l'altezza salirà ad 8 metri e così addio ai rumori molesti». L'estrema vicinanza della ferrovia ha danneggiato negli anni le case, declassandole nel valore commerciale; molti cittadini le hanno svendute per trasferirsi altrove. Con l'installazione delle barriere la situazione migliorerà sensibilmente. «Con le finestre aperte - denuncia un residente - specie nei mesi estivi, non ascolti la tv, diventa difficile telefonare a causa dei mille rumori che arrivano da fuori». Al passaggio dei convogli aggiungi poi le 25 mila auto che percorrono giornalmente via Verrotti ed il quadro è completo. L'incontro odierno con i tecnici definirà la natura dei lavori, che potrebbero iniziare fra qualche mese e la zona interessata potrà tirare un sospiro di sollievo. Questo progetto di risanamento acustico risale al dicembre 2013 e con le ultime scelte l'amministrazione vuole recuperare il tempo perduto.