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Data: 04/08/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
Ferrovie regionali, verso una sfida a due tedeschi-Trenitalia

Sul trasporto pubblico romano e laziale si stanno concentrando gli interessi dei grandi player internazionali. Per i 360 mila pendolari che ogni giorno usano i treni regionali, anche nelle varie tratte urbane dentro Roma, è scontato viaggiare su un convoglio Trenitalia. Ora però si presenta uno scenario differente: si potrebbe salire su treni con il marchio inglese Arriva, colosso di proprietà dei tedeschi di Deutsche Bahn. Non solo: gli anglo-tedeschi guardano ai treni regionali, ma a settembre i francesi di Ratp torneranno a sedersi al tavolo con la Regione per la Roma-Lido (gestita da Atac) dopo che la loro prima proposta è stata giudicata non interessante. Di questi tempi, tra l'altro, una trattativa con i francesi si preannuncia tutt'altro che semplice.
RISIKO
Ma il vero tifone all'orizzonte è quello sui treni regionali da cui dipendono anche buona parte degli spostamenti dei romani (e di chi abita nell'hinterland e viene a lavorare nella Capitale). Il contratto di servizio in vigore, che scade nel 2021, prevede in linea di massima che la Regione paghi a Trenitalia ogni anno circa 200 milioni di euro (ci sono delle variabili legate a quanto s'incassa dai biglietti ma anche alle penalità che la compagnia viene chiamata a pagare in caso di inadempienze). Trenitalia ha rilanciato: ha inviato una offerta al Lazio (lo ha fatto anche nelle altre regioni) in cui propone di siglare un contratto più lungo, 10 anni prorogabile per altri cinque, in pratica fino a oltre il 2030. In cambio, s'impegna a realizzare investimenti per 1,4 miliardi di euro nel Lazio. La Regione però non può dare una risposta senza garantire la concorrenza. Per questo l'assessore ai Trasporti, Michele Civita, ha comunicato alla Ue la proposta giunta da Trenitalia e le autorità europee l'hanno pubblicata. Questo passaggio serve a dire: Trenitalia si è fatta avanti, vi sono altre società interessate? Nei giorni scorsi è giunta in Regione una lettera di pre interessamento di Arriva, gruppo di proprietà di Deutsche Bahn. Non indica cifre, ma solo la volontà di aprire un confronto. A settembre la Regione dovrà prendere una decisione, sempre che nel frattempo non arrivino altre manifestazioni d'interesse: la giunta Zingaretti può procedere a una gara tra i soggetti che si sono fatti avanti o anche proseguire con il contratto con Trenitalia in vigore e poi mettere il servizio a gara nel 2021.
SCENARI
Il futuro del trasporto pubblico romano e laziale, su gomma e su ferro, sta attirando l'attenzione delle grandi compagnie europee, perché al di là dei problemi e della situazione disastrosa di Atac, i pendolari sono oltre mezzo milione al giorno per limitarsi a quelli su ferro. E se per quanto riguarda Atac, soprattutto per il trasporto su gomma, da tempo s'ipotizza il rapporto con un partner come Busitalia (gruppo Ferrovie), ora Arriva si fa avanti per i treni regionali laziali, tenendo conto che ha già annunciato investimenti per 150 milioni di euro in Italia per l'acquisto di bus, tram e treni. E' già presente, anche in collaborazione con altre società ma nel trasporto su gomma, in Piemonte, Liguria, Lombardia a Friuli.

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