TERAMO Segnaletica orizzontale «inspiegabile», capolinea dei bus in mezzo alla strada o sempre occupati da auto in sosta. Sono solo alcuni dei problemi che i sindacati del settore trasporti tornano a segnalare con forza. In una lettera aperta Alessio Volpi (Fit Cisl) e Vincenzo Marcotullio (Uil Trasporti) segnalano ancora una volta i problemi principali del trasporto pubblico locale. I due sindacalisti ricordano le sollecitazioni cadute nel nulla al Comune di Teramo, agli assessori al traffico che si sono succeduti. Gli autisti degli autobus quotidianamente devono affrontare difficoltà «a causa anche di segnaletiche orizzontali inspiegabili, come nel caso di via Panella dove addirittura si è ridotta la carreggiata per far posto ad altri parcheggi a ridosso di un incrocio, oppure ancora, come nel caso dei capolinea della linea 7 davanti la stazione Fs, completamente in mezzo alla sede stradale, con relativi disagi per la circolazione, oppure il capolinea di Villa Mosca, che oltre a essere sempre occupato dalle auto, si trova anche in forte pendenza contro tutte le norme di sicurezza, e infine, si vuole richiamare anche l'attenzione della polizia municipale, la quale a nostro parere, poco presente, nonostante le continue e ripetute richieste d'intervento, in situazioni che quotidianamente si vengono a creare». Volpi e Marcotullio suggeriscono modifiche al servizio, di modo da renderlo «più fruibile e efficace alla cittadinanza come nel caso della linea 7 (università), per la quale ogni volta si succedono incontri con tutte le categorie, peraltro senza mai risolvere le problematiche di sovraffollamento e di orario, e non si ascolta il parere degli operatoriche potrebbero dare consigli praticabili e dimostrati, e oggettivamente atti al miglioramento della situazione».I problemi sono tanti, per cui i sindacati chiedono che la programmazione «venga riorganizzata in modo tale da distribuire omogeneamente il servizio su tutto il territorio teramano. Siamo disponibili ad un confronto con l'amministrazione». Cisl e Uil inoltre, «vista l'inerzia dell'amministrazione comunale di Teramo, vistele condizioni stradali della città, le condizioni del piazzale S. Francesco, le fermate dei bus irregolari, la sosta selvaggia sopratutto davanti gli esercizi commerciali» annunciano iniziative di protesta incisive come il rispetto categorico del codice stradale, tenendo conto anche delle condizioni pessime del manto stradale.