L'AQUILA - Nazario Pagano e Umberto Di Primio: sono i soli due nomi cui Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, ha concesso una citazione nel suo messaggio di buone vacanze inviato al Summer Party organizzato a Rocca san Giovanni (Chieti) dal partito forzista qualche sera fa.
"La vittoria del centrodestra all’Aquila, una città che per noi ha un particolare valore simbolico e affettivo, premia il vostro impegno e il vostro lavoro - ha scritto Berlusconi - La presenza attiva di Forza Italia nei mesi scorsi, dalla campagna sul referendum a quella per le elezioni amministrative, è un segno di vitalità, di presenza e di dedizione del quale sono grato al vostro coordinatore Nazario Pagano e a tutti voi".
Quanto a Di Primio, "la recente decisione del sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, di aderire a Forza Italia – a lui va il mio caloroso benvenuto – è una dimostrazione di quanto credibile, attrattiva e concreta sia la nostra attività nella vostra regione”.
Parole al miele che hanno fatto ipotizzare uno scenario che AbruzzoWeb ha già tratteggiato un mesetto fa: uno schieramento di Di Primio come candidato alla presidenza della Regione e di Pagano all'agognato ruolo di parlamentare.
Prospettive fluide, certo il messaggio del Cav di per sé non può bastare a certificare la spartizione, ma comunque ha fatto drizzare le antenne a chi ambiva a conferme nei seggi delle Camere o all'investitura per la corsa a governatore, e invece è rimasto deluso.
In ordine sparso, i consiglieri regionali Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri, che si vedono bene a Roma, il deputato Fabrizio Di Stefano e il consigliere da 10 mila voti Paolo Gatti, che non disdegnerebbero la corsa alla presidenza. Per questi e altri ci sarà ancora da lavorare.