Iscriviti OnLine
 

Pescara, 24/11/2024
Visitatore n. 740.945



Data: 07/08/2017
Testata giornalistica: I due punti
Camillo D'Alessandro a Ballone " Lui è in conflitto d'interesse"...

BALLONE: altro che socialismo reale, dopo essere stato monopolista per le proprie attività , fa il liberale per quelle degli altri. Lui in conflitto di interesse, Tua valuti di uscire da Confindustria
Ps: Si è vero penso all'utenza e penso anche ai 1600 lavoratori di Tua, credo non sia una reato....

L'Ass. Regionale Camillo D'Alessandro risponde ad Agostino Ballone dopo l'intervento sul suo stato di Facebook"

Il Presidente di Confindustria Abruzzo Agostino Ballone, stimatissimo imprenditore del trasporto pubblico, in un suo post su Facebook , attacca la scelta di Regione Abruzzo di procedere all' affidamento in house degli attuali servizi che già garantisce all'Abruzzo la società di trasporto pubblico TUA, società di 1600 dipendenti, scelta secondo lui, da socialismo reale , lesiva del mercato , per cui la soluzione proposta sarebe Il mercato, ovvero le gare. Intanto Ballone , a proposito di conflitto di interesse , dovrebbe ricordarsi che TUA è iscritta a Confindustria, forse la più grande impresa iscritta alla organizzazione che Ballone rappresenta e che dovrebbe tutelare. Questo sì che è un conflitto di interessi . Per moto meno altre imprese si sono cancellate da Confindustria.
Tanto premesso la Regione non sta facendo altro se non ciò che è consentito dalla legge, ovvero procedere all' affidamento in house entro i termini previsti dalla Manovrina, ovvero il 30 settembre.
Se fosse giusto l'assunto di Ballone allora tutto dovrebbe essere lasciato al mercato, ovvero ai privati, in nome di una supposta efficienza , quindi perché no, anche la sanità , la scuola, la gestione dell'acqua.
Esistono beni pubblici e servizi pubblici che sono universali, come i trasporti , per i quali il pubblico ha il dovere ed il diritto di tutelare , per esempio il trasporto pubblico locale. Solo le società pubbliche prima, oggi TUA, hanno garantito e garantiscono il diritto alla mobilità nelle aree a domanda debole , per esempio nei tanti paesini delle nostre zone interne , servizio dove non ci si guadagana , ma ci si rimette, altro che mercato.
Ma se vogliamo parlare di mercato parliamone pure, per entrare nel merito del rischio di impresa nel trasporto pubblico locale.
Nella notte dei tempi, ovvero decine di anni fa , Ballone e gli altri hanno ottenuto una concessione pubblica, per erogare per conto del pubblico, in alcune aree , il servizi di trasporto pubblico locale. Chiaramente le concessioni sono state porprogate per decine di anni e chiaramente non si invocava il mercato. In questo lungo periodo di concessioni e proroghe, senza gare, hanno operato i privati al pari di Tua. In questo lungo periodo , per essere chiari , se un altro imprenditore avesse voluto fare il trasporto urbano di Teramo non lo avrebbe potuto fare perché c'era un alto imprenditore, con una concessione pubblica , sempre prorogata . Altro che mercato.
Ballone ora porprone una soluzione : liberale per le attività altrui dopo essere stato monopolista per le proprie .
Forse in passato il disegno , non di Ballone, ma politico era di portare le società pubbliche ai saldi di fine stagione , forse ....

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it