La risposta non si è fatta attendere ed è piuttosto dura: «Di Primio lavora per far perdere i finanziamenti per la funivia, in caso di inerzia del Comune bisogna individuare altra stazione appaltante, che potrebbe essere l'Arap o Tua o altro soggetto. La campagna elettorale di Di Primio non può far perdere 13 milioni alla città di Chieti». A dirlo è Camillo D'Alessandro, coordinatore di maggioranza alla Regione, replicando al sindaco del capoluogo teatino secondo il quale, a proposito di Masterplan e della realizzazione di una funicolare di collegamento fra il campus universitario e il centro storico, le lettere inviate fino ad oggi dal governatore D'Alfonso allo stesso Di Primio (e che annunciano finanziamenti per 13 milioni di euro) sono poco più che carta straccia se alle missive non si accompagna la messa a disposizione dei soldi da parte della Regione stessa. «Temo che l'obiettivo di Di Primio sia quello di non procedere, di far perdere il finanziamento per metterla in caciara politica, caso mai addossando ad altri la sua responsabilità o, peggio - dice ancora D'Alessandro - perché sarebbe un argomento scomodo per la sua auto candidatura alla Regione benedetta dall'alto. Insomma dovrebbe dire da avversario che Chieti ha ricevuto dall'odiato pescarese D'Alfonso, dal centrosinistra e dal Pd che governa la Regione, ciò che mai nessuno è riuscito a fare, né quando Chieti esprimeva un presidente di Regione, né , molto più recentemente quando esprimeva un assessore regionale».
Sul piano più squisitamente procedurale, D'Alessandro spiega che il Comune di Chieti, così come le altre stazioni appaltanti titolari del finanziamento Masterplan, ai sensi della Deliberazione Cipe 26 , del 10 agosto 2016, nonché della circolare 1 del 2017, può procedere all'iscrizione in bilancio degli impegni di spesa, consentendo l'avvio delle attività necessarie all'attuazione delle azioni a loro assegnate. «Non solo, ma come dovrebbe sapere Di Primio - sottolinea l'esponente del Pd - , le modalità di trasferimento delle risorse prevedono esclusivamente un anticipo del 10% e successivi pagamenti intermedi , fino all'85%, ma il primo pagamento successivo all' anticipo si può ottenere esclusivamente dopo aver realizzato almeno il 5% dei costi. Le sue polemiche sono scandalose , la verità è che non sta facendo il sindaco, ma il candidato , si sente in campagna elettorale e sta facendo perdere 13 milioni di euro alla città di Chieti».