Anche quest'anno la fermata del Frecciabianca che collega Giulianova a Milano sta registrando un grande successo. Solo ieri più di cento persone sono salite o scese dal FB 8889 proveniente da Milano Centrale e dal FB 8882 proveniente da Taranto. Le tante persone che scendono dal Frecciabianca proveniente da Milano Centrale o salgono sul gemello diretto verso il capoluogo lombardo afferma il sindaco Francesco Mastromauro sono la dimostrazione della validità dell'iniziativa. Grazie alla fermata estiva, operativa dall'11 giugno al 17 settembre, la stazione, ultimo baluardo della Provincia in tema di mobilità su ferro a lunga percorrenza, è stata reinserita nel circuito dei treni ad alta velocità. I numeri dimostrano la crescita progressiva dei viaggiatori che usufruiscono del collegamento da quando, a fine luglio 2015, fu istituita la fermata. E così, se nel 2016 i passeggeri che hanno scelto il treno Frecciabianca per raggiungere o partire da Giulianova sono stati più di seimila, per il 2017 è previsto un ulteriore incremento. Ma. àa sola fermata estiva, però, non può bastare. L'istituzione della fermata ordinaria è il secondo step del progetto presentato a Trenitalia. La richiesta deriva dal fatto che la Provincia di Teramo, di cui Giulianova è la stazione di riferimento, è tra le poche a non essere stata inclusa nel circuito dei treni Frecciabianca. Si tratta di una scelta che non può essere condivisa e che, nella relazione inviata a Trenitalia, è stata confutata con l'evidenza dei numeri. Non si tratta di una battaglia di campanile, sia chiaro, perché il ripristino di quanto ci è stato tolto sarà molto utile per l'intero territorio provinciale, a partire dalla città capoluogo collegata su ferro con la stazione di Giulianova. Si è in attesa di conoscere l'esito dell'iter . Ultimamente è sorto anche un problema legato alla biglietteria che effettua servizio nella sola mattinata. Ho raccolto le lamentele di numerosi viaggiatori aggiunge Mastromauro che mi hanno segnalato la chiusura pomeridiana della biglietteria. È evidente che si tratta di un disservizio inaccettabile, soprattutto considerando l'incremento del numero dei viaggiatori che caratterizza le località turistiche nel periodo estivo. Stiamo lavorando anche su questo fronte affinché la stazione garantisca sempre i servizi necessari e consoni alla sua importanza.Si teme addirittura che con l'andata in pensione di due addette, la biglietteria possa chiudere. Il sindaco ha anche ringraziato la Dmc Hadriatica, per aver dato gambe al progetto Estate a Giulianova in Treno, la Regione, per il necessario supporto istituzionale nella mediazione con Trenitalia e il professor Archimede Forcellese, da anni al suo fianco nella battaglia per la valorizzazione della stazione.