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Pescara, 24/11/2024
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10/08/2017
Il Centro
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«Il sindaco farà perdere i soldi della funivia». Febo (Pd) attacca Di Primio (FI), che replica: «La Regione eroghi l'anticipo che il Comune aspetta. Non permetterò che passi la loro logica di vedere gestite tutte le gare d'appalto dall'Arap o dalla Tua, alla quale si è capito che D'Alessandro è particolarmente affezionato» |
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CHIETI «Il sindaco pro tempore lavora per far perdere finanziamenti - circa 13 milioni di euro - per la funivia che dovrebbe unire il centro storico con l'università». L'attacco è del consigliere d'opposizione Luigi Febo, secondo cui è «del tutto oltraggioso che il sindaco Umberto Di Primio dopo aver ridotto sul lastrico le casse comunali e aver consentito che la città subisse un continuo svuotamento di uffici pubblici, si permetta ora di giocare con il futuro della città accusando la Regione per soddisfare le sue aspirazioni elettorali». Un commento duro all'indomani del botta e risposta sulla questione tra il primo cittadino e Camillo D'Alessandro, coordinatore di maggioranza in Regione. «Come è noto il Comune, essendo stazione appaltante, è titolare di finanziamenti Cipe- Masterplan e pertanto deve portare avanti tutte le attività necessarie per far partire il progetto» prosegue Febo «l'Ente deve procedere all'iscrizione in bilancio degli impegni di spesa, consentendo l'avvio delle attività necessarie all'attuazione delle azioni a loro assegnate». Di Primio gli risponde subito: «La Regione mantenga gli impegni presi e inizi ad erogare l'anticipo di 1,3 milioni che il Comune aspetta». E continua: «D'Alessandro è evidentemente ossessionato da una mia eventuale candidatura alla Regione, visto il suo livore nel commentare, immagino su delega del Pd, il mio passaggio a Forza Italia prima ed ora la mia presa di posizione sul Masterplan a difesa della mia città». Di Primio non le manda a dire: «Le isteriche minacce di D'Alessandro sono ridicole, non solo non permetterò mai che questi signori tolgano un solo centesimo dai finanziamenti destinati a Chieti ma neppure permetterò che passi la loro logica di vedere gestite tutte le gare d'appalto dall'Arap o dalla Tua, alla quale si è capito che D'Alessandro è particolarmente affezionato». Prosegue: «Sulla funivia e sulla filovia, progetti inseriti nel Masterplan ed iscritti nel Piano triennale delle opere pubbliche dal 2010 abbiamo fatto tutto quanto era possibile». Ricordando che «il Comune ha diritto ad un'anticipazione del 10% che, ad oggi, la Regione non ha ancora erogato e senza la quale l'ente comunale non può procedere nelle attività di propria competenza». Così invece commenta Bruno Di Paolo di Giustizia Sociale: «In consiglio comunale ho chiesto conto al sindaco delle ragioni di un'eventuale perdita del finanziamento. Ma non mi ha risposto, dicendomene di cotte e di crude».
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