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Data: 10/08/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
«Bus troppo caldo», botte all'autista

«Aggressione a piazzale Clodio, il caldo fa perdere la testa a un passeggero che prima insulta verbalmente l'autista e poi lo colpisce al viso, sotto gli sguardi increduli di utenti e passanti». È la denuncia che arriva dalla sigla CambiaMenti M410. «Martedì 8 agosto 2017 - scrive la segreteria regionale di CambiaMenti M410 - si è consumata l'ennesima aggressione ai danni di un lavoratore di Atac. Il problema questa volta riguarda la mancanza di aria condizionata funzionante all'interno dell'autobus. Nei giorni del caldo record sarebbe atteggiamento responsabile scartare immediatamente le vetture non idonee a garantire un certo microclima all'interno del mezzo ma altrettanto responsabile e cercare di effettuare servizio in condizioni disagiate proprio per garantire un minimo che possa aiutare la cittadinanza». Invece molti bus, complici anche la vecchiaia dei mezzi e la fuga dei fornitori per i conti in rosso dell'azienda, sono senza aria condizionata. «Purtroppo questo messaggio non sempre arriva all'utenza e all'occorrenza gli autisti donne e uomini di Atac si trovano a doversi tutelare da aggressioni verbali e non solo cercando una giustificazione al problema».
IL VIDEO
«Solo la serietà e professionalità del collega e il tempestivo intervento delle forze dell'ordine hanno evitato il peggio. Peccato che in queste circostanze nessuno abbia avuto l'accortezza di riprendere tutto con lo smartphone», conclude il sindacato. L'Atac precisa: «L'impianto di aria condizionata all'interno dell'autobus, momentaneamente non attivo per una dimenticanza dell'autista, era perfettamente funzionante».

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