Iscriviti OnLine
 

Pescara, 24/07/2024
Visitatore n. 738.562



Data: 23/08/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
Carambola sull'A14, muoiono tre donne

PESCARA C'era chi rientrava dalle vacanze, chi semplicemente da una serata trascorsa fuori con amici o parenti, per tutti in un attimo la distruzione e la morte. Il tratto dell'autostrada A14, tra il bivio con l'A25 e il casello di Pescara nord-Città Sant'Angelo, in direzione di Ancona, si è trasformato in un inferno: corpi a terra, grida di dolore e disperazione, mezzi distrutti, lamiere e vetri ovunque. E' di tre persone morte, tutte donne, cinque feriti, di cui tre molto gravi fra i quali una ragazzina di 14 anni, e otto veicoli coinvolti, il bilancio del tragico incidente stradale accaduto martedì sera intorno alle 23,20 al chilometro 366,5, quasi all'altezza della cantina sociale di Città Sant'Angelo. A perdere la vita: Raffaella Cotechini, 35enne di Porto Sant'Elpidio, che era alla guida di una Fiat 124; l'abruzzese Annunziata Caforni, 59enne originaria di Valle Castellana, ma residente a Valle San Giovanni, frazione di Teramo, la quale guidava una Fiat Punto, e Concetta Irmici, 75enne di San Severo, che viaggiava su un'altra Fiat Punto condotta dal marito Giovanni Iannuzzi, 74 anni, attualmente ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Chirurgia dell'ospedale di Chieti. Si trova invece in prognosi riservata, nel reparto di neurochirurgia dell'ospedale di Pescara la nipote dei due, una ragazzina di 14 anni residente a Cinisello Balsamo. Oltre a Iannuzzi, ricoverato nel nosocomio teatino in gravissime condizioni anche Michele Lamanna, 36 anni, nato a Tolentino ma residente a Fabriano, il quale era in auto insieme alla 35enne di Porto Sant'Elpidio, morta sul colpo.
CONTRO IL TIR
Stando ad una prima ricostruzione a cura della polizia autostradale di Città Sant'Angelo, coordinata da Sabatino Pulcini, la Fiat 124 sui cui viaggiavano i due marchigiani, per cause in corso di accertamento, è andata a sbattere contro lo spigolo di un Tir che era parcheggiato regolarmente in una piazzola di sosta. In seguito all'urto, la vettura è finita sulla corsia di sorpasso. A questo punto, la Cotechini che era al volante è scesa forse per chiedere aiuto o per verificare il danno. Inizialmente è stata schivata da alcune auto in transito, ma poi è finita sotto un camper. Letteralmente falciata e sbalzata sull'asfalto. Negli istanti immediatamente successivi due Fiat Punto che sopraggiungevano non sono riuscite a evitare la Fiat 124, ormai in mezzo alla carreggiata, andandoci a sbattere contro per poi scontrarsi tra loro.
LA CARAMBOLA
Coinvolti subito dopo nella carambola altri mezzi ancora, fra cui una Lancia Delta e un Suv Volvo C70. Uno scenario da incubo quello apparso ai soccorritori. Sul posto, in pochi minuti, sono arrivati i sanitari del 118 di Pescara, Montesilvano e Chieti, i vigili del fuoco, il personale di Autostrade per l'Italia e naturalmente gli agenti della polizia autostradale, impegnati da subito nei rilievi e nell'identificazione delle vittime, le cui salme sono state poi portate all'obitorio del Santo Spirito. Ieri pomeriggio, sono state effettuate le ricognizioni cadaveriche e ora il magistrato di turno dovrà decidere se restituirle ai familiari per i funerali o se disporre l'autopsia. Fra i feriti, fortunatamente non gravi, un 80enne di Ortona e una 32enne del milanese. Entrambi sono stati trasportati all'ospedale di Pescara e, dopo i vari accertamenti, dimessi rispettivamente con prognosi di due e 21 giorni.
Il tratto autostradale dove si è verificato il terribile impatto è rimasto chiuso sino alle 3 del mattino per consentire le operazioni di soccorso e di rimozione dei mezzi danneggiati e dei vari detriti sparsi per la carreggiata. Al lavoro per ore anche gli agenti della polizia autostradale, i quali sono riusciti a ricostruire parte di quanto avvenuto anche grazie a una telecamera presente vicino al luogo della tragedia.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it