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Pescara, 24/11/2024
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Data: 25/08/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Ama, sindacati in allarme. Del Re: per i 147 dipendenti c'è la garanzia della Regione. Ma intanto, la Filt-Cgil lancia l'allarme sul rischio di frammentazione e smantellamento di Tua, di cui si discuterà lunedì a Pescara, nella sala riunioni della Cgil Abruzzo

L'AQUILA Un piano per evitare sovrapposizioni di corse e rispondere alle esigenze del territorio e degli utenti. Ci sta lavorando da tempo l'Ama, l'Azienda dei trasporti urbani locali, in vista della fusione con Tua, la società regionale ex Arpa. Raggiunta l'intesa, ora l'operazione va concretizzata entro il 30 settembre. C'è la volontà politica, durante l'acquisizione, di salvaguardare l'attuale personale, come conferma l'amministratore unico di Ama Agostino Del Re: tutti i 147 dipendenti, di cui 104 autisti, transiteranno in Tua e a breve sarà aperta la fase di concertazione sindacale. Ma intanto, la Filt-Cgil lancia l'allarme sul rischio di frammentazione e smantellamento di Tua, di cui si discuterà lunedì a Pescara, nella sala riunioni della Cgil Abruzzo: sul tavolo, oltre alla vicenda dell'affidamento in house dell'azienda regionale dei trasporti e della cessione di ramo d'azienda alla Sangritana spa, anche gli ultimi aggiornamenti sulla fusione con l'azienda aquilana e sull'accordo firmato dall'assessore comunale alla Mobilità Carla Mannetti e dal presidente della Regione Luciano D'Alfonso.Il prossimo incontro, per definire il percorso, è previsto il 30 agosto. «I tempi saranno stretti», spiega Del Re, «e bisogna correre, visto che proprio per permettere la conclusione dell'operazione di fusione societaria, verrà prorogato l'affidamento in house del servizio alla struttura di proprietà. Stiamo comunque lavorando da tempo in sinergia e continuità per evitare sovrapposizioni o doppioni di corse tra quelle già esistenti sulla rete viaria di percorrenza di Ama e Tua. L'obiettivo è rendere efficiente e ottimizzare il servizio offerto all'utenza, rispondendo alle esigenze che arrivano dal territorio». L'ingresso di Ama in Tua, avviato dalla passata amministrazione, rappresenta, secondo i sindacati, l'unica strada per evitare il tracollo dell'azienda aquilana, in vista della sfida del 2019, data fissata per l'affidamento dei servizi attraverso gare. D'accordo anche i lavoratori, che hanno sostenuto l'operazione con un referendum interno.«La volontà politica di tutelare tutto l'attuale personale», aggiunge Del Re, «non è in discussione. Ora si aprirà la trattativa per il transito dei 147 dipendenti, di cui 104 sono autisti e il resto addetti alle officine e amministrativi».Nei prossimi giorni l'Ama si occuperà anche della riorganizzazione delle corse destinate agli studenti, visto che il nuovo anno scolastico è ormai alle porte e con l'inagibilità dell'istituto Cotugno verranno attuate localizzazioni in varie sedi.

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