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Pescara, 24/11/2024
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Data: 30/08/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
Visite fiscali, i controlli a ripetizione soprattutto a ridosso delle festività

Visite fiscali sistematiche e a ripetizione, anche se l'assenza capita di lunedì, venerdì o a ridosso delle feste. Così cambieranno, come anticipato da Il Messaggero, i controlli sulla malattia. Accertamenti che saranno condotti dall' Inps (nella foto il presidente Tito Boeri) sia per i lavoratori privati che pubblici, finora invece vigilati dalle Asl. Una novità, quella del Polo unico, che scatta dal primo settembre e che cambierà il sistema dei controlli, confermando però alcuni capisaldi, come le visite immediate per gli statali che mancano dal servizio il giorno prima o dopo la festività. A stabilirlo è il decreto sugli accertamenti che fa seguito alla riforma Madia. Un provvedimento allo studio dei ministeri della Pa e del Lavoro, che si accompagna alle linee guida per la messa a punto degli accordi tra medici fiscali e Inps. Si punta infatti a una rete capillare di camici bianchi in grado di coprire i fabbisogni su tutto il territorio, compensando gli squilibri attuali. In campo ci sarebbero 1.300 professionisti, da incentivare con premi misurati sul numero delle visite. Si cambia perché qualcosa non ha funzionato, almeno nel pubblico impiego. L'obiettivo è disincentivare i furbetti dell'assenza seriale o strategica, finalizzata a ponti vacanzieri. Finti malati, spesso oggetto di cronaca e sotto i riflettori del governo già da tempo. Il passaggio delle competenze dalle Asl all'Inps fu deciso all'indomani dell'ormai noto Capodanno dei vigili urbani di Roma, a cavallo tra il 2014 e il 2015.

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