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Data: 30/08/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
Ex Fcu, fumata grigia stasera si disputa il secondo round

Si sono incontrati senza trovare la quadra di una situazione complessa e complicata, ma senza rompere. Fumata grigia al termine dell'attesa riunione convocata in tutta fretta all'assessorato ai trasporti, dove Regione, Umbria Mobilità e BusItalia hanno cercato una soluzione alla crisi profonda dell'ex Fcu.
Bocche cucite all'uscita, forte la sensazione che ognuno abbia mantenuto e difeso la sua posizione. A cominciare da Mauro Fagioli, il direttore dell'esercizio, che non avrebbe trovato alleati a sostegno del proprio diktat: senza interventi manutentivi, dal 10 settembre semaforo rosso sull'intera linea. Intanto, BusItalia ufficializza la proroga al 12 settembre dell'orario in vigore e va avanti a vendere abbonamenti. Sperando che la notte abbia portato consiglio, stasera è in agenda il secondo round. «La ferrovia ha prospettive che in passato non aveva», insiste l'assessore Giuseppe Chianella. Basterà per dare un po' di certezze alla Sansepolcro-Terni, finita anche nel tritacarne del dibattito politico? Maria Grazia Carbonari ed Andrea Liberati, M5S, insieme ai gruppi di minoranza a Palazzo Cesaroni hanno ottenuto l'insediamento di una commissione d'inchiesta.
Sotto la lente la gestione degli ultimi anni con un occhio particolare alle consulenze. «Appena due mesi fa l'assessore Chianella, nell'occasione insieme ai sindaci dell'Altotevere, annunciava per l'ennesima volta la partenza dei lavori per il ripristino della linea, sospesa da due anni», girano il ferro rovente nella piaga Valerio Mancini ed Emanuela Fiorini, di Lega Nord. Dal canto suo, Claudio Ricci, di RP, presenterà un'interrogazione alla Giunta regionale sulla «situazione dello stato tecnico economico della manutenzione dell'ex Fcu per capire se, comunque, i servizi di trasporti potranno continuare ad essere erogati regolarmente nel breve periodo.
Sull'estate bollente del trasporto pubblico su ferro incombe poi una «protesta eclatante sui binari di Fontivegge (a Perugia, ndr) se entro un mese non ci sarà la svolta sul Frecciarossa in Umbria», annunciata Marco Squarta, FdI.
È una certezza invece, la mobilitazione delle organizzazioni di categoria. Il 14 settembre incroceranno le braccia per l'intera giornata i macchinisti ed il personale viaggiante dell'Orsa. Il 25 dello stesso mese è prevista la «seconda azione di sciopero di 24 ore di tutto il personale di Umbria Tpl e Mobilità spa», proclamata dalle segreterie regionali di Filt Cgil, Fit Cisl Uiltrasporti, Faisa Cisal. Dopo l'astensione dal lavoro di venerdì scorso, cresce il tono della protesta per le «problematiche relative alla mancanza di manutenzioni ordinarie e straordinarie della linea ferroviaria gestita dalla società con rallentamenti e chiusura di parte di essa, con relative conseguenze per il personale», per la «mancanza di un piano strategico di riorganizzazione di Umbria Tpl e Mobilità».

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