Gli amministratori unici delle società partecipate comunali non ancora in scadenza sono stati raggiunti nei giorni scorsi da garbate lettere del sindaco Pierluigi Biondi con le quali si chiede agli stessi di rimettere il mandato. Del resto il primo cittadino era stato molto chiaro sin dal giorno del suo insediamento, preannunciando uno spoil system ad ampio spettro. Nella missiva non è posto un termine entro il quale gli amministratori unici e componenti del Cda sono tenuti a rassegnare le dimissioni, anzi si chiede loro la cortesia di rimanere a disposizione fino a nuove nomine. Il cortese licenziamento viene motivato dalla circostanza che l'incarico attribuito dal sindaco è comunque di tipo fiduciario. Erano già scaduti il mandato per i presidenti di Sed ed Ex Onpi, in piedi tutti gli altri, rinnovato invece in zona Cesarini (durante la campagna elettorale) dall'ex sindaco Cialente l'incarico di Agostino del Re, il quale affermò che in ogni caso avrebbe messo il suo mandato a disposizione del nuovo sindaco. E così sarà.
LE CARICHE. Addio dunque oltre a Del Re, anche a Francesco Rosettini (Asm), Fulvio Giuliani (Centro turistico del Gran Sasso) e Giorgio Masciocchi Afm. Secondo quanto si apprende il segretario generale del Comune, Carlo Pirozzolo, sarebbe già alle prese con la redazione del nuovo avviso pubblico per il reclutamento dei nuovi amministratori, mentre la politica sembra aver fatto già da tempo le proprie scelte come del resto è sempre accaduto e accade nelle amministrazioni di qualsiasi colore politico esse siano. Chissà se il sindaco Biondi riuscirà a dimostrare di essere davvero nuovo in questo senso dando più peso ai curricula che all'appartenenza di partito.
In barba al redigendo bando, la politica, secondo quanto si apprende, avrebbe già individuato i nuovi amministratori come da Manuale Cencelli: Salvatore Santangelo (L'Aquila Futura) all'Afm; Luciano Buontempo (Udc), al Sed, Paolo Federico (sindaco di Navelli, Fi) all'Asm; Stefano Morelli (Fi) all'ex Onpi. Infine sembra, Gianluca Museo, avvocato e maestro di sci, al Centro turistico del Gran Sasso. Proprio sulle nomine della Spa ha presentato di recente una proposta di delibera, Carla Cimoroni (Coalizione Sociale) il cui scopo è quello di introdurre criteri trasparenti e meritocratici nella individuazione dei ruoli guida delle partecipate. Nell'atto si fa riferimento alla istituzione dell'audizione pubblica, in cui sarebbero i cittadini di fatto a scegliere.
Intanto proprio ieri il presidente del Centro turistico del Gran Sasso, Fulvio Giuliani ha rimesso il suo mandato nelle mani del sindaco Biondi, rispondendo alla sua nota. Si tratta della partecipata più delicata da gestire alla luce della corsa contro il tempo per la realizzazione della nuova seggiovia Le Fontari. Un ritardo nella riconsegna dei lavori potrebbe compromettere l'avvio della stagione invernale.