TERAMO Niente più bus e auto in corso San Giorgio. Anche il tratto a ridosso dell'incrocio con via Cerulli Irelli e che sbuca in piazza Garibaldi sarà pedonalizzato. Dopo la prova, fatta martedì mattina, con l'installazione di un cordolo davanti all'ingresso della sede del Inps destinato a proteggere chi passa a piedi dall'eventuale transito dei veicoli, il sindaco Maurizio Brucchi è sempre più convinto che quella zona non vada riaperta al traffico. «Abbiamo verificato che conviene non installare strutture di quel tipo», spiega, «anche perché sarebbe una pazzia far passare le auto sulla nuova pavimentazione». Il posizionamento del cordolo era una delle soluzioni previste in fase di progettazione dell'intervento sul corso per verificare la riapertura al traffico dello sbocco in piazza Garibaldi, com'era prima dell'inizio dei lavori un anno e mezzo fa. L'esperimento fatto martedì, dunque, ha eliminato i residui dubbi sul fatto che il corso va lasciato del tutto libero dal transito delle auto. «Si può ipotizzare un transito limitato a carico e scarico merci, ai residenti e ad altre categorie specifiche», sottolinea il primo cittadino, «ma anche la parte a ridosso di piazza Garibaldi deve restare pedonale». La chiusura definitiva al traffico dell'incrocio tra via Cerulli Irelli e il corso, comunque, non comporterà ulteriori modifiche alla viabilità oltre a quelle già adottate con l'apertura del cantiere. «Il nuovo sistema di viabilità funziona bene», precisa Brucchi, «per cui non sono necessari cambiamenti». I disagi, lamentati soprattutto dai residenti in via Vinciguerra, dove si è riversato tutto il traffico che ha come unico sbocco circonvallazione Ragusa, a detta del sindaco sarebbero limitati solo a brevi periodi nel corso della giornata. La possibile non riapertura almeno per il momento della scuola elementare San Giorgio, risultata una delle strutture con indice di vulnerabilità sismica più basso, tra l'altro ridurrebbe di molto il transito veicolare nella zona. Da sistemare, però, sarà la rotondina all'incrocio tra la circonvallazione e ponte San Gabriele dove svoltano auto e bus diretti in piazza Garibaldi. Anche questa soluzione secondo Brucchi funziona e dunque può diventare permanente. Si tratta di avviare i lavori per l'installazione della struttura in muratura della rotatoria definitiva sia in quel punto che tra via Po e via Fonte Regina.