L'assessore regionale ai trasporti Giuseppe Chianella, in una conferenza stampa ha comunicato l'imminente trasferimento da Fcu a Rfi della concessione ferroviaria
L'assessore ai trasporti della regione umbria, Giuseppe Chianella, in una conferenza stampa indetta ieri a Palazzo Donini, sede della regione, ha ufficializzato la di "accelerare la procedura di trasferimento della concessione ferroviaria in capo a Rete Ferroviaria italiana".
E' quanto si apprende dall'edizione odierna del uotidiano locale "Il Corriere dell'Umbria".
Dunque, il futuro di questa linea è, ormai, tracciato: sospensione temporanea del servizio e contemporanea sostituzione dello stesso con autobus di Busitalia, a partire dalla mezzanotte del 12 settembre prossimo.
L'obiettivo - ha dichiarato Chianella - è di garantire un futuro e un servizio efficiente, duraturo, sicuro, sostenibile e confortevole per i fruitori dell' ex Ferrovia Centrale Umbra, la linea che da oltre cento anni attraversa la regione.
L'altra novità è che Busitalia si è detta pronta a investire su progetti innovativi che riguardano il rinnovo del materiale rotabile ferroviario, cioè sull' elettrico. Un futuro meno certo lo avranno, invece, i dipendenti dell'ex Fcu, 41 macchinisti e 43 capitreno.
Secondo quanto dichiarato alla stampa dal segretario regionale Filt Cgil Marco Bizzarri, Busitalia avrebbe proposto la ricollocazione dei capitreno in altri servizi e il reimpiego dei macchinisti in aziende del gruppo o del circuito ferrovie. Il sindacato si prenderà qualche giorno per discutere e valutare meglio le proposte e successivamente portate nelle assemblee dei lavoratori per le decissioni finali.