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Pescara, 24/07/2024
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Data: 05/09/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Il bando per gli scuolabus finisce all'Anticorruzione. Iniziativa dei Cinque Stelle che ricostruiscono gli ultimi quattro anni del servizio. I consiglieri Argenio e D'Arcangelo: «Illegittimo l'affidamento fatto dal Comune»

CHIETI L'affidamento del trasporto scolastico va a finire al vaglio dell'Anac, l'Autorità anticorruzione di Raffaele Cantone. Ad inviarlo all'Anac sono i due consiglieri del Movimento 5 Stelle Ottavio Argenio e Manuela D'Arcangelo secondo i quali l'affidamento è illegittimo. «Abbiamo ricostruito, determina dopo determina, la storia degli ultimi quattro anni e ci siamo resi conto che il Comune va avanti tramite proroghe e spezzettamenti del servizio», spiega Argenio, «in modo che la cifra pagata al gestore, una ditta di Francavilla, resti sempre sotto la soglia per cui si possono fare affidamenti diretti. Se, però, si va a considerare l'affidamento del servizio per l'intero anno scolastico, così come dovrebbe essere, si vede che l'importo supera la soglia». Facciamo un esempio. L'11 settembre del 2015 il settore affida il servizio alla ditta di Francavilla per il periodo che va dal 14 al 30 settembre 2015, per 3.712 euro. Stessa cosa avviene per il periodo che va dal primo al 28 ottobre, dal 29 ottobre al 14 novembre e dal 16 novembre al 23 dicembre, spendendo rispettivamente 6.000, 4.012 e 7.972 euro. Alla riapertura della scuola nel 2016 si procede a proroghe dal 7 gennaio al 31 marzo (per 16.582 euro) e poi dal primo al 30 aprile (per 5.527 euro) e, ancora, dal primo maggio al 7 giugno (per 6.847). Tutte proroghe che sembrano restare nella soglia dell'affidamento diretto, ma se si fa un piccolo calcolo si arriva a 50.655 euro, cifra che supera la soglia. «Il decreto 50/2916», spiega Argenio, «prevede infatti che gli enti locali possano fare ricorso all'affidamento diretto solo nel caso in cui questo abbia importo inferiore a 40mila euro. Sopra soglia occorre fare una trattativa negoziata».Un altro problema segnalato dai due consiglieri 5 Stelle riguarda, invece, il fatto che l'affidamento viene fatto per il noleggio degli autobus senza conducente, cosa che non si potrebbe fare con autobus al di sopra dei nove posti, come dovrebbero essere gli scuolabus. Su questi problemi Argenio e D'Arcangelo hanno depositato un'interrogazione in consiglio comunale, che però, a distanza di oltre due mesi, non si è riusciti ancora ad inserire all'ordine. Ai dubbi di illegittimità sull'affidamento del servizio fa da contraltare l'aumento delle tariffe voluto dall'amministrazione comunale. «L'affidamento di questo importante servizio, posto in essere con modalità che a noi paiono del tutto illegittime», dice infatti il consigliere D'Arcangelo, «si scontra con l'aumento delle tariffe deciso dalla giunta comunale. E' inaccettabile che la famiglie degli alunni debbano subire gli aumenti dei costi quando il servizio viene affidato illegittimamente e viene di fatto erogato con mezzi che sono palesemente inadeguati a garantire la sicurezza dei bambini».



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