PESCARA Ne ha per tutti il delegato ai trasporti della Regione, Camillo D'Alessandro, mentre si procede dritti verso l'affidamento del ramo commerciale di Tua alla società in house Sangritana spa. Il primo affondo è per gli oppositori del centrodestra: «Mauro Febbo parla di operazione sporca? Spieghi ai lavoratori come mai lui ha votato a favore in commissione e dopo un paio d'ore, lo stesso giorno, ha cambiato idea. Spieghi cosa è successo in quelle due ore. Io qualche idea me la sono fatta». Ma a parte i messaggi cifrati, per l'esponente di maggioranza il punto è un altro: «Durante il periodo in cui Febbo era assessore, l'Autorità per la concorrenza sanzionò sia Arpa che Sangritana, proprio perché non era stata operata la separazione societaria tra commerciale e trasporto pubblico locale, ma Febbo dormiva e se non dormiva non sapeva. In entrambi i casi, almeno oggi, tacesse». D'Alessandro ricorda poi che Sangritana spa è una operazione nata durante il governo Chiodi, «giustamente - aggiunge - per rispondere alla necessità di operare la separazione commerciale, che non avvenne perché la politica fece, ancora una volta, finta di decidere». Il riferimento è soprattutto allo scontro interno alla maggioranza di centrodestra tra l'allora assessore regionale ai trasporti, Giandonato Morra e alcuni esponenti di Forza Italia che si misero di traverso sulla nascita della società unica: «Noi - incalza D'Alessandro - i 1.600 posti di lavoro delle tre società confluite in Tua li abbiamo salvati, mentre durante la gestione di Febbo i libri erano arrivati teoricamente sulla porta del tribunale». L'altro affondo è contro la Cgil, che ha indetto uno sciopero del trasporto pubblico locale per il 15 settembre: «Uno sciopero - osserva D'Alessandro - guarda caso indetto proprio all'apertura dell'anno scolastico, che avrà il solo effetto di andare contro il diritto alla mobilità degli studenti per continuare nel giochetto del posizionamento dell'organizzazione sindacale dentro l'azienda».