E' ripresa con qualche difficoltà la circolazione dei treni nelle linee Pescara - Roma e Avezzano - Sora - Roccasecca interrotte dal 16 luglio scorso per lavori di miglioramento delle linee, ma anche di adeguamento alle norme europee. E' bene riprendere l'argomento dal momento che molti lavori di adeguamento sono stati effettuati nella Marsica ed anche per la semplice ragione con sono molti i pendolari marsicani che da Avezzano vanno a lavorare a Roma. E' incredibile come le amministrazioni comunali delle città che utilizzano la ferrovia non si interessino della circolazione dei treni e dei servizi ad essi collegati. Vediamo allora le novità: sulla Avezzano-Roma, il numero dei convogli è rimasto invariato ma sono stati riscontrati alcuni aggiustamenti degli orari che suscitano perplessità. Ad esempio, il treno in partenza da Roma Termini alle 7,10 con arrivo ad Avezzano alle 9,15 è consolidato solo nei giorni festivi con proseguimento fino Pescara mentre, nei giorni feriali è stato limitato a Mandela e dunque solo nella regione Lazio. Alcuni treni della sera dalla Marsica per Roma, sono stati ritardati e ciò crea disagi per chi deve raggiungere la Capitale in orari oltre le 23. I lavori importanti, sono stati quelli della linea Pescara - Roma, per l'adeguamento della galleria di Colli di Monte Bove alle norme europee, con l'abbassamento del piano rotabile di circa trenta centimetri e la sostituzione di tutti i deviatoi da Sulmona alla Capitale con un armamento più pesante, forse per consentire una maggiore velocità dei convogli. Va sottolineato che nel periodo di interruzione della linea per Roma, ci sono state molte lamentele da parte della clientela poiché gli autobus sostitutivi, non hanno offerto lo stesso servizio dei treni, in quanto troppo affollati, senza spazi per potersi muovere con le alte temperature e, soprattutto, i ritardi sistematici dal momento che i bus, era immaginabile, sono stati condizionati dal traffico dell'autostrada e dell'ingresso a Roma e a Pescara. Alcune altre notazioni: l'aumento dei servizi autostradali, il servizio fornito dai treni agli studenti (tutta la Marsica che va alle superiori utilizza il treno), il collegamento con gli interporti a l'utilizzo di questi della ferrovia. Resta ancora da scrutare cosa voglia fare della linea ferroviaria la Regione che parla sempre di potenziamento e di velocizzazione della tratta per rendere Roma e Pescara più vicine dal punto di vista della percorrenza. Anche qui amministrazioni assenti come se i treni non attraversassero territori noti, ricchi di risorse turistiche.