La Regione. Lunedì la nota della Regione: «Le sedi Inps di Penne e Sulmona non saranno declassate. Lo ha annunciato il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, che oggi pomeriggio, a Roma, ha incontrato il direttore generale dell'Inps, Gabriella Di Michele, per affrontare le due posizioni dopo le preoccupazioni sollevate dalle amministrazioni comunali interessate. Secondo il direttore generale Di Michele, Penne continuerà a rimanere sede di "Agenzia territoriale" con sei dipendenti interni e, contestualmente, saranno potenziati i servizi con l'inserimento di alcune prestazioni, come l'effettuazione in loco delle visite delle commissioni mediche per l'invalidità civile. Il Comune di Penne si è impegnato, però, a concedere in comodato i locali per ridurre i costi di gestione all'Istituto. Per quanto riguarda l'Agenzia complessa di Sulmona, la sede non verrà declassata, ma il presidente Luciano D'Alfonso, insieme con l'Amministrazione comunale, si è impegnato a individuare una soluzione per gli oneri della sede. "E' stato un risultato importante - ha detto il presidente Luciano D'Alfonso - abbiamo evitato che due sedi storiche e importanti per il territorio potessero essere declassate nel nome della spending review; Penne continuerà a rimanere agenzia territoriale a tutti gli effetti e i suoi servizi saranno potenziati; a Sulmona lavoreremo invece per confermare i servizi dell'agenzia complessa che svolge un ruolo importante per il circondario peligno". Il direttore generale Di Michele sarà in Abruzzo nelle prossime settimane per sottoscrivere il protocollo d'intesa con Regione e Comuni interessati». L'Inps. Martedì la replica dell'Inps con la nota a firma della Di Michele: «Gentile direttore, con riguardo agli articoli apparsi oggi sul giornale da Lei diretto (uno a firma Francesco Bellante, l'altro senza firma sull'edizione dell'Aquila) che riferiscono dell'incontro che ho avuto ieri con il Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, sono necessarie alcune precisazioni. Nel corso dell'incontro ho comunicato la precisa volontà dell'Istituto di mantenere e, se possibile migliorare, il livello dei servizi che l'Inps offre alla cittadinanza di Penne. Ogni decisione in merito alla presenza dell'Istituto sarà assunta nel rispetto dei bisogni dei cittadini, che continueranno a trovare tutte le risposte alle proprie esigenze, e dei dipendenti dell'Inps che operano sul territorio. Mai, durante l'incontro, sono entrata nel merito delle scelte organizzative dell'Istituto, scelte che vengono effettuate tenendo conto della ottimizzazione delle risorse e delle esigenze della cittadinanza, né tanto meno si è parlato della sede di Sulmona.Infine, devo esprimere tutto il mio stupore per la riproduzione di una foto scattata nel mio ufficio (una di quelle apparse sul profilo Facebook di D'Alfonso, ndr) a mia totale insaputa».L'assessore. E ieri l'ultimo atto: la relazione dell'assessore al Bilancio di Penne, Gilberto Petrucci (Oggetto: «Relazione incontro direttore generale dell'Inps/Roma»): «In data 4 settembre 2017, alle ore 15.30, presso la sede di Roma dell'Inps, in Via Ciro il Grande n. 21, si è svolto l'incontro istituzionale tra il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, l'assessore comunale al bilancio e patrimonio del Comune di Penne, Gilberto Petrucci, e il funzionario delegato al patrimonio del Comune di Penne, Arturo Brindisi, e il direttore generale dell'Inps, Gabriella Di Michele. L'incontro ha avuto il seguente tema: declassamento sedi "Agenzia complessa Inps" di Sulmona e "Agenzia territoriale Inps" di Penne. Si premette che, la richiesta dell'incontro in parola, è stata avanzata dal Comune di Penne al Presidente Luciano D'Alfonso, con nota del sindaco n. prot. 10191 del 22.08.2017.Nell'incontro con il direttore generale dell'Inps sono stati affrontati dal presidente Luciano D'Alfonso i seguenti temi, così discussi nell'ordine:a)Declassamento sede Agenzia territoriale Inps di Penne: Il presidente D'Alfonso ha sostenuto l'importanza della sede vestina sul territorio e, contestualmente, ha proposto la disponibilità del Comune di Penne di mettere a disposizione un locale di proprietà comunale al fine di conservare l'Agenzia territoriale.b)Declassamento sede Agenzia complessa Inps di Sulmona: Il presidente D'Alfonso ha premesso il ruolo che la Città di Sulmona svolge sul territorio peligno; pertanto, la permanenza è necessaria non solo per i servizi che l'istituto svolge nel circondario, ma per l'importanza istituzionale che la Città svolge nell'entroterra aquilano. Per la sede di Sulmona, il presidente si è impegnato anche a individuare, con la collaborazione dell'amministrazione comunale, una idonea sede di proprietà municipale per alleggerire i costi all'Istituto di previdenza ed evitare il declassamento amministrativo dell'Agenzia sulmonese. c)Il presidente Luciano D'Alfonso ha colto l'occasione anche per affrontare il tema della valorizzazione del personale che opera nella sede Inps di Montesilvano, riferendosi in particolare ad alcuni funzionari che hanno raggiunto ottimi risultati. Il presidente Luciano D'Alfonso si è impegnato, qualora fosse necessario, a fornire due dipendenti della Regione Abruzzo (una unità destinata a Penne e un'altra unità per Sulmona) al fine di migliorare il funzionamento delle due Agenzie. Il direttore generale dell'Inps:a)Per quanto riguarda l'Agenzia territoriale di Penne, constatata la volontà dell'Amministrazione comunale di mettere a disposizione i propri locali, ha confermato la volontà di mantenere la sede di Penne come Agenzia e le unità in essa occupate (sei dipendenti).b)Per quanto riguarda la sede di Sulmona ha dato la propria disponibilità ad approfondire la richiesta del presidente D'Alfonso per individuare un percorso condiviso al fine di risolvere le problematiche dell'Agenzia.c)Il direttore generale dell'Inps ha condiviso i risultati raggiunti dai funzionari impiegati nella sede di Montesilvano.A conclusione dell'incontro, il presidente D'Alfonso ha invitato in Abruzzo il direttore generale dell'Inps, in occasione della sottoscrizione di un protocollo d'intesa per tutto ciò convenuto nell'incontro del 4 settembre»