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Pescara, 24/11/2024
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Data: 10/09/2017
Testata giornalistica: Il Centro
allegato: LEGGI L'ARTICOLO
Ed.L'Aquila - Trasporti, no alla Sangritana. Cgil, sciopero il 15: «Se prende la Teramo-L'Aquila-Roma affossa Tua» (l'articolo in pdf)

L'AQUILA Uno sciopero politico, quello organizzato dalla Filt-Cgil, che coinvolgerà il 15 settembre l'intero settore dei trasporti pubblici regionali. Una battaglia solitaria, che il sindacato sta portando avanti contro il piano di riorganizzazione del sistema della mobilità abruzzese, che si sta decidendo nelle stanze della Regione. Una riforma, «non imposta da obblighi di legge» e che va «a danno delle zone interne, sacrificate ad interessi diversi da quelli dei viaggiatori». Dopo aver fatto nascere Tua, l'azienda unica dei trasporti regionali, ora la Regione «vuole resuscitare la società Sangritana di Lanciano, che invece doveva essere liquidata». E a pagarne le conseguenze saranno soprattutto i territori dell'Aquila e di Teramo, interessati dalla lineaTeramo-L'Aquila-Roma. Saranno 5 i milioni di chilometri della lunga percorrenza che passeranno da Tua alla Sangritana, con la perdita di quasi 9 milioni di introiti: la tratta con Roma, che attualmente comprende 2,2 milioni di chilometri, 3,5 milioni di proventi e un contributo regionale di 4,3 milioni, da servizio minimo essenziale diventerà servizio a mercato. Tirando le somme, si perdono 40 corse di collegamento con la capitale e 100 posti di lavoro, tra gli addetti alle officine delle due province. E si mette a repentaglio la tenuta economico-finanziaria di Tua. Questo mentre l'Abruzzo è la regione italiana dove si muovono i mezzi più vetusti. E dove il biglietto unico resta solo appannaggio dell'area metropolitana Chieti-Pescara. Inoltre, è qui che si registra un vuoto normativo, sulla regolamentazione dei servizi minimi essenziali, che apre la strada ai ricorsi dei vettori privati. A denunciare la situazione, sollecitando un incontro con il presidente Luciano D'Alfonso, sono stati i segretari generali Cgil dell'Aquila e Teramo, Umberto Trasatti e Giovanni Timoteo, il segretario Filt-Cgil Franco Rolandi, Rita Innocenzi, della segreteria regionale Cgil, Domenico Fontana,Filt-Cgil L'Aquila, e Davide Di Sabatino, Filt-Cgil Teramo. Lo sciopero del 15 si svolgerà nella fascia oraria 16-20, con un'assemblea pubblica, a partire dalle 15, all'Auditorium Sericchi. «Vogliamo ribadire che la Cgil non è contraria all'affidamento in house, previsto dalla riforma Madia», hanno sottolineato i rappresentanti del sindacato, «ma è un'operazione che si può fare senza dover resuscitare la Sangritana, che andava liquidata e che non ha più né mezzi, né personale, ma solo un amministratore unico che continua ad essere pagato».(r.s.)©RIPRODUZIONE RISERVATA

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