TORTORETO Il Comune di Tortoreto attiva in extremis una nuova linea di scuolabus per fronteggiare le tante richieste e destina quasi 50mila euro in più alla Fratarcangeli per l'anno scolastico che comincerà domani.503 le iscrizioni al trasporto scolastico finora registrate e il dato non è ancora definitivo: un boom nei numeri, che rappresenta la motivazione principale alla base della decisione del Comune di attivare la settima linea degli scuolabus cittadini che ogni giorni trasportano gli studenti tortoretani tra i diversi plessi distribuiti sul territorio. E' di 4.500 euro il costo mensile per l'ente, che in totale sarà di 49.500 euro fino all'ultima campanella di giugno. La cifra si aggiungerà a quella del mega appalto quadriennale da un milione di euro vinto dalla Fratarcangeli a fine 2015 e di cui il Comune ha già sottratto diverse migliaia di euro per sanzionare casi di mancato rispetto della convenzione.Da questo ne deriva un dato significativo: nonostante la ditta di Frosinone che gestisce il trasporto scolastico a Tortoreto sia costantemente sotto controllo a causa dei fatti di cronaca che l'hanno vista protagonista negli ultimi anni e continuamente al centro di polemiche, le richieste da parte dei genitori non calano. Il dato è però condizionato dalla ridistribuzione degli studenti tra i plessi scolastici di Tortoreto, che quest'anno rappresenta una vera rivoluzione. Un folto gruppo di ragazzi di Tortoreto Paese, infatti, potrà tornare sui banchi della scuola di via XX Settembre nel cento storico, riaperta dopo due anni. Lo stesso edificio, però, ospita già i giovanissimi studenti della scuola materna paritaria San Giuseppe, che ha la sede storica inagibile da gennaio: una parte dei ragazzi di Tortoreto Paese, di conseguenza, dovrà ancora spostarsi ogni giorno tra le scuole della frazione Salino o del Lido. Una rete di trasferimenti quotidiani ingarbugliata, che giovedì ha spinto la giunta del sindaco Domenico Piccioni ad attivare l'iter per l'attivazione della settima linea di scuolabus e chiedere un preventivo alla Fratarcangeli, non potendo il Comune far fronte ad una sua eventuale gestione diretta. Venerdì, l'ufficio comunale ha formalizzato il tutto, con tanto di cifre.