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Data: 10/09/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Tre mucche bloccano l'autostrada. Operai al lavoro per mezz'ora per riaprire il traffico. Auto in fiamme, inferno in autostrada

L'AQUILA Qualche buontempone si è chiesto se avessero pagato il pedaggio come tutti gli altri. È successo anche questo, ieri mattina prima delle 7, nel tratto aquilano dell'A24, in direzione Roma, poco prima della galleria di San Rocco. Il traffico è rimasto bloccato per una ventina di minuti, all'altezza del casello di Tornimparte, a causa della presenza di tre mucche sulla carreggiata. RODEO ALL'ALBA. Il singolare episodio, fortunatamente, non ha avuto conseguenze per gli automobilisti. Ma si può parlare di tragedia sfiorata. Il problema è stato risolto dopo che i dirigenti e i tecnici della società Strada dei Parchi spa, concessionaria delle autostrade A24 e A25 che collegano l'Abruzzo con il Lazio, sono riusciti a rintracciare il proprietario del bestiame e hanno portato via le tre mucche che avevano invaso la carreggiata. Non si esclude che a suo carico possa scattare una denuncia per omessa custodia e malgoverno di animali. Strada dei Parchi fa sapere che sono in corso verifiche per capire da dove siano entrate le mucche ed eventualmente per chiudere il varco che potrebbe essere stato creato forzando la recinzione.ALTRI TRE INCIDENTI. Altri tre incidenti stradali si sono verificati, in rapida successione, sulle strade dell'Aquilano. Due distinti episodi hanno riguardato motociclisti che stavano percorrendo le strade limitrofe al lago di Campotosto. Nel primo caso nel territorio di Arischia, la polizia municipale ha rilevato uno scontro tra un'auto e una moto, con il motociclista rimasto ferito. Nel pomeriggio, un altro motociclista ferito è stato prelevato dall'elicottero del 118 ed è stato ricoverato con traumi alla gamba e al torace in via di accertamento. Inoltre, sempre nella stessa zona, un'auto con due sessantenni a bordo si è ribaltata ed è finita in una scarpata profonda tre metri e mezzo. Anche in questo caso è intervenuta la polizia municipale.


Auto in fiamme, inferno in autostrada. Cocullo, tamponamento a catena con nove persone ferite. Il più grave ricoverato ad Avezzano

COCULLOUn'auto prende improvvisamente fuoco in galleria e scoppia il caos con un tamponamento a catena in cui rimangono coinvolte sette vetture. Nove le persone rimaste ferite di cui una in modo più grave, anche se non è in pericolo di vita. Paura ieri pomeriggio sulla A-25 Roma Pescara. Una Peugeot 205 con a bordo una famiglia di quattro persone, genitori e due bambini diretti a Pratola Peligna, ha preso fuoco subito dopo aver imboccato la galleria di Sant'Agapito, quella successiva all'uscita di Cocullo. Tutti gli occupanti della Peugeot sono riusciti ad allontanarsi mettendosi in salvo, ma a causa delle fiamme c'è stato un maxitamponamento nel quale sono rimaste coinvolte altre sei autovetture. Sono stati momenti di caos con il fumo e le fiamme a invadere la galleria in una semicurva in discesa che ha reso ancora più problematica la situazione. Presi dal panico molti automobilisti hanno fatto inversione di marcia percorrendo un tratto di autostrada contromano fino a raggiungere l'uscita della galleria. Stessa pericolosa manovra, (ma per portare i soccorsi a feriti e automobilisti rimasti intrappolati in galleria) hanno dovuto fare due volanti della polizia stradale di Pratola Peligna, coordinate dal comandante Marcello Roselli. A causa del fumo gli agenti hanno dovuto operare con la maschere antigas. Sul posto, oltre alla polizia stradale, sono intervenuti i vigili del fuoco di Sulmona e le ambulanze fatte arrivare dagli ospedali di Sulmona, Pescina e Avezzano. I feriti sono stati trasportate all'ospedale di Sulmona, mentre il più grave è stato ricoverato ad Avezzano per un trauma toracico. Dopo i necessari accertamenti tutte le persone medicate all'ospedale di Sulmona sono state dimesse e hanno potuto riprendere il viaggio, ognuna verso la propria destinazione. Dalle prime verifiche eseguite dalla polizia stradale di Pratola sembrerebbe che l'incendio della Peugeot 205 sia stato innescato da un guasto meccanico. Molto probabilmente, stando a quanto riferito dal conducente della vettura, originario della Sicilia ma residente in Toscana, sembra che le fiamme siano partite dal radiatore surriscaldato dell'auto. «Abbiamo avuto paura», ha raccontato l'uomo ai soccorritori, «e la prima cosa che ho pensato di fare è prendere i bambini e metterli in salvo insieme a mia moglie».


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