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Data: 11/09/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Scossa 3.7 Richter nella Marsica, chiudono le scuole. Terremoto in serata. Epicentro a Scurcola. Lezioni sospese per verifiche ad Avezzano, Celano, Tagliacozzo e in altri centri

SCURCOLA MARSICANASono le 21.58 quando il boato che in tanti conoscono precede la scossa. La terra torna a tremare nella Marsica con una scossa di 3.7 sulla scala Richter (ricalcolata dopo la mezzanotte di ieri, rispetto al 3.9 iniziale). L'epicentro, secondo i calcoli dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, è avvenuto nel territorio di Scurcola Marsicana, a una profondità di 8 chilometri.Un terremoto superficiale, dunque, come tanti altri nell'Appennino, avvertito distintamente anche ad Avezzano e a Tagliacozzo, i centri più grandi vicino all'epicentro. La scossa è stata avvertita persino in alcuni quartieri di Roma. Alle 22.08 una replica di 1.8. Verso le 23 il sindaco di Avezzano, Gabriele De Angelis, ha deciso di firmare l'ordinanza per la sospensione delle attività didattiche in tutte le scuole della città. La ripresa delle lezioni era prevista proprio per oggi. Il provvedimento è stato adottato a scopo precauzionale per consentire le verifiche negli istituti. Così come, a scopo precauzionale, sono state chiuse anche a Scurcola. Stesso provvedimento adottato dai sindaci di Celano, Tagliacozzo, Capistrello, Civitella Roveto e Castellafiume. Restano aperte, invece, a Magliano de' Marsi dove le aule sono in Musp ritenuti sicuri dagli amministratori comunali.A San Benedetto dei Marsi il sindaco Quirino D'Orazio ha deciso che oggi alle 7 si farà una verifica: lezioni regolari se non ci saranno danni. «Ho sentito la scossa, ero in casa», racconta il sindaco di Scurcola Marsicana, Maria Olimpia Morgante, paese dell'epicentro. «È stata molto forte», riprende il sindaco, «sono uscita fuori con tutta la mia famiglia e poi, nonostante la pioggia battente, sono andata nel centro storico per capire se c'erano stati danni».Al momento non si segnalano problemi negli edifici. In molti, però, hanno deciso di lasciare la propria abitazione e di ripararsi in macchina con le coperte. Numerose le telefonate arrivate ai vigili del fuoco di Avezzano da diversi punti della Marsica.Gli amministratori comunali di Scurcola e Magliano hanno aperto i Coc (Centri operativi comunali). A Scurcola è arrivato anche il presidente del consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio. Inoltre, il presidente della Regione Luciano D'Alfonso si è messo subito in contatto con il consigliere regionale Lorenzo Berardinetti per monitorare la situazione. «La scossa ha spaventato molto», commenta Vincenzo Giovagnorio, sindaco di Tagliacozzo, «ho ricevuto molte telefonate da parte dei cittadini preoccupati».«Il terremoto con epicentro a Scurcola», spiega Carlo Doglioni, presidente nazionale dell'Ingv, «non ha alcun legame né con la sequenza che si è attivata il 24 agosto 2016 ad Amatrice né con la struttura relativa al sisma dell'Aquila del 6 aprile 2009». «Sicuramente», riprende Doglioni, «si è attivata un'altra struttura. Questo terremoto è avvenuto in una zona a Sud di Campotosto e vicinissima ad Avezzano, sede del terremoto del 1915: una delle zone più sismiche d'Italia. Nei prossimi giorni seguiremo la situazione con la massima attenzione per capire se si tratta di una sequenza oppure di due eventi isolati».

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