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Pescara, 24/07/2024
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Data: 13/09/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
L'Istat, aumenta l'occupazione in Abruzzo ma è polemica sui 21mila posti in più

L'AQUILA Come spesso accade quando si parla di dati sul lavoro, la medaglia può avere due facce diametralmente opposte. E così mentre ieri l'assessore regionale Silvio Paolucci ha annunciato un aumento di 21 mila occupati nel secondo semestre 2017, rispetto al primo, l'opposizione ha ribattuto mettendo a confronto lo stesso numero con quello del primo semestre dell'anno scorso: confronto che, a detta dei forzisti Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri, fa segnare un saldo negativo.
Paolucci, come detto, ha diffuso una rilevazione rassicurante, fonte Istat: «Nel secondo trimestre del 2017 ci sono 21mila occupati in più rispetto al primo trimestre (485 mila contro 464 mila), e la cifra è in crescita anche rispetto al dato del 31 dicembre scorso, quando gli occupati erano 482 mila. Diminuisce la disoccupazione passando dai 74 mila del primo trimestre ai 64 mila del secondo (-10.000 unità) e anche qui c'è un netto calo rispetto alla fine del 2016 (73 mila disoccupati)». In diminuzione anche gli inattivi, che passano dai 316 mila del primo trimestre ai 307 mila del secondo. «Questi dati ha detto Paolucci - testimoniano la bontà delle prassi intraprese dalla giunta D'Alfonso. Non appena il masterplan comincerà a vedere l'apertura del grosso dei cantieri, ci sarà un ulteriore effetto positivo sull'occupazione regionale». Praticamente immediata è arrivata la replica di Febbo e Sospiri: «Il confronto tra i dati del primo semestre 2017 e quelli dello stesso periodo del 2016 dimostrano come l'Abruzzo sia in controtendenza rispetto al trend nazionale. Mentre i dati nazionali fanno esultare Gentiloni e Renzi, in Abruzzo, purtroppo, risultano drammaticamente all'opposto. Laddove non bastassero i dati Istat, arriva anche la certificazione del Prof. Pino Mauro. Sono mesi che sottolineiamo l'inconcludenza, l'immobilismo e l'arroganza di questo governo regionale che si maschera tra spot ed enunciazioni, ma tiene ferme al palo opere pubbliche del Masterplan e fondi europei, dove, purtroppo, peraltro siamo ultimi in graduatoria nazionale per la spesa effettuata. Patetico ed infantile concludono Febbo e Sospiri - il comunicato dell'assessore Paolucci, che non sapendo come giustificare l'accaduto, prende in esame i dati del primo trimestre e quelli del secondo trimestre 2017, entrambi fallimentari purtroppo per lui e per gli abruzzesi». Secondo il vicecapogruppo Pd Alberto Balducci sotto la giunta d'alfonso il saldo è poisiti per 11 mila unità

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