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Data: 14/09/2017
Testata giornalistica: Clickmobility
Tpl Abruzzo: Sangritana spa e Tua, matrimonio forzato

Entro il 30 settembre il ramo commerciale di Tua confluirà nella società in house della Regione Sangritana spa
«In un territorio come quello abruzzese, caratterizzato per il 40% da aree interne a domanda debole per il trasporto pubblico locale, mettere a gara le linee extra regionali sarebbe stato un rischio a svantaggio dell'utenza». Così Camillo D'Alessandro, consigliere con delega ai trasporti, ha commentato all'edizione locale del quotidiano "Il Messaggero", l'operazione che entro il 30 settembre porterà al trasferimento nella società in house della Regione (la Sangritana spa) del ramo comerciale di Tua.


Si tratta di una quarantina di aziende private che sino ad oggi hanno continuato ad erogare il servizio lungo linee strategiche, come la Teramo-Roma, attraverso la proroga delle convenzioni. Infatti, prima degli interventi legislativi e regolamentari introdotti in Italia e nella UE che hanno profondamente modificato il panorama dell'intero settore, le perdite dei privati trovavano ristoro nei trasferimenti degli enti.


Il nuovo quadro di riferimento porta dunque la Regioni di fronte a un bivio: la creazione di una società in house o l'apertura al mercato dei servizi commerciali, che vanno comunque messi a gara entro il 31 dicembre. Da qui il "matrimonio forzato" organizzato in fretta che il consigliere D'Alessandro spiega con la "necessità di scongiurare una sanzione di 20 milioni di euro".

Di fronte alle resistenze delle organizzazioni sindacali che paventano il rischio che l'operazione metta a repentaglio posti di lavoro, il delegato rispinge le accuse e conferma che il rischio non esiste.

Infine, D'Alessandro ha anche spiegato che sono in corso una serie di verifiche per venire a capo della vicenda di Sistema, la società esterna a cui Arpa aveva affidato i servizi di biglietteria: 2milioni di buco di bilancio e una perdita secca di 500mila euro l'anno (secondo le cifre fornite dal delegato ai trasporti). Anche qui - ha sottolineato al uotidiano -si sta lavorando per individuare la formula tecnico-giuridica in grado di salvaguardare gli attuali posti di lavoro. Un'altra interlocuzione è in corso con il Comune dell'Aquila per il passaggio di Ama (la società del trasporto pubblico locale) in Tua, operazione che dovrebbe essere portata a termine entro il prossimo 30 giugno.

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