L'AQUILA Studenti che viaggiano in piedi, ammassati lungo il corridoio o, addirittura, seduti sui gradini dell'autobus. È così che, dalla riapertura delle scuole, percorrono la linea extraurbana San Demetrio-L'Aquila, i ragazzi che devono raggiungere le diverse sedi degli istituti superiori. Sono 25 minuti di viaggio per quelli che scendono a Colle Sapone, fino a 40 minuti per arrivare a Pettino. «Un calvario», lo definiscono i genitori degli studenti che, dopo aver già inviato singolarmente più di una mail alla direzione della Tua, hanno costituito un comitato e sono pronti ad avviare una petizione. I problemi sono di diversa natura: dalla mancanza di linee dirette in orari adeguati rispetto all'inizio delle lezioni, alla necessità di istituire una linea bis nell'orario di punta, quello delle 7.10. «Ma è la sicurezza l'aspetto più preoccupante», afferma Anna Iafrate, che insieme ad altri genitori sta raccogliendo le proteste e valutando le diverse iniziative da mettere in campo, «l'autobus che parte alle 7.10 da San Demetrio, e arriva dalla Valle Subequana già quasi pieno di studenti, raccoglie tutti i ragazzi della zona diretti sia nelle scuole di Colle Sapone che a Pettino, dove si trovano alcune sezioni del Liceo classico e il Liceo linguistico. La corsa delle 7.20 non arriva in tempo per l'inizio delle lezioni: così, tutti gli studenti sono costretti a prendere lo stesso autobus che fa sosta a Colle Sapone con largo anticipo rispetto all'apertura dei cancelli, costringendo ragazzi minorenni ad aspettare fuori e arriva a Pettino dopo oltre 40 minuti». Una situazione allarmante per i genitori, «soprattutto dal punto di vista della sicurezza». Molti studenti restano in piedi per l'intero tragitto, nello stretto corridoio tra le due file di poltrone del pullman della Tua o appollaiati sui gradini. «In caso di incidente o di una brusca frenata, cosa può succedere?», chiede la Iafrate. Un interrogativo che il comitato genitori rivolge direttamente alla direzione della Tua, chiamata a dare conto «della scarsa organizzazione delle corse nella Valle Subequana rispetto alle esigenze di dislocazione degli istituti scolastici e di ingresso e uscita dagli stessi».Se è vero, infatti, che in alcune corse come quella delle 7.10 gli utenti viaggiano come sardine, l'autobus successivo delle 7.20 arriva all'Aquila praticamente vuoto. «La sicurezza dei nostri figli è una priorità», conclude Iafrate, «a fronte di un abbonamento mensile di 25 euro, quale servizio offre la Tua? Viaggi in piedi, con un pericolo costante per l'incolumità dei passeggeri». Il Comitato avvierà una petizione, chiedendo l'immediato potenziamento della linea in partenza da San Demetrio alle 7.10 e un collegamento diretto da Pettino, in concomitanza con la fine delle lezioni