Trasporto locale, molti i lavoratori in sciopero a L’Aquila e Sulmona contro la riforma del Trasporto Pubblico Locale.
Molti i lavoratori che hanno aderito venerdì 15 settembre allo sciopero, per contrastare la riforma del Servizio di Trasporto Pubblico operata dalla Regione Abruzzo, e che hanno affollato l’Auditorium Sericchi di L’Aquila in occasione dell’assemblea pubblica aperta ai lavoratori ed ai rappresentanti delle Istituzioni e delle associazioni.
Il sindaco dell’Aquila Biondi boccia la riforma sulle tratte interregionali: «Alcuni servizi devono restare pubblici».
La prima giornata di mobilitazione indetta dalla Filt Cgil e dalla Cgil Abruzzo per contrastare la politica regionale sui trasporti, ha fatto registrare un risultato in termini di adesione allo sciopero che il sindacato reputa assolutamente soddisfacente. Le alte percentuali di adesione che si sono viste nelle unità di TUA di Sulmona e di L’Aquila testimoniano il fermento e la preoccupazione degli addetti sulle conseguenze che vi saranno nelle aree interne a seguito della riorganizzazione del servizio voluta dalla Regione. La risposta dei lavoratori è andata ben oltre la rappresentatività della Filt Cgil e particolarmente significative sono risultate le adesioni allo sciopero da parte di chi è iscritto ad altre sigle sindacali o di chi all’interno di queste ultime ricopre ruoli: tutto ciò, evidentemente, a dimostrazione che probabilmente su questa riforma vi sono “attenzioni e sensibilità che vanno al di là delle tessere”.
E poco importa se il Consigliere D’Alessandro non ha aspettato neanche un minuto al termine della fascia di sciopero, per evidenziare le percentuali di adesione dei lavoratori e per ribadire che a prescindere dai numeri, “la Regione andrà avanti” ripetendo quanto aveva già diffuso nei giorni scorsi come a voler connotare lo sciopero come un atto inutile.
LA GRANDE PARTECIPAZIONE ALL’ASSEMBLEA PUBBLICA E GLI ATTESTATI DI VICINANZA DELLA POLITICA E DELLE ASSOCIAZIONI
Analoga soddisfazione viene espressa dalla Filt Cgil e dalla Cgil Abruzzo per la straordinaria partecipazione registrata in occasione dell’Assemblea pubblica tenutasi nel pomeriggio di venerdì 15 a L’Aquila presso l’Auditorium Sericchi. Circa 200 persone hanno infatti affollato la sala seguendo con attenzione gli interventi. Accanto ai lavoratori di TUA si sono sedute delegazioni in rappresentanza delle aziende Ama, Cerella, Sistema e Centro Turistico del Gran Sasso. Molti anche i rappresentanti delle Istituzioni e delle Associazioni tra i quali il Sindaco del Comune dell’Aquila, i Consiglieri comunali di L’Aquila Americo Di Benedetto e Stefano Palumbo, il Vice Sindaco del Comune di Avezzano Emilio Cipolloni, il Consigliere Regionale Pierpaolo Pietrucci, i rappresentanti delle associazioni studentesche Udu e Uds, Corrado Di Sante di Rifondazione Comunista ed esponenti locali di Articolo UNO MDP. Inoltre sono arrivati importanti attestati di vicinanza alle tematiche sollevate dalla Cgil da parte della Senatrice Stefania Pezzopane, del Presidente della Provincia di Teramo Renzo Di Sabatino e del coordinamento comprensoriale dell’Aquila di Articolo UNO – Movimento Democratico e Progressista.
STEFANIA PEZZOPANE: «MI RENDO DISPONIBILE AD INCONTRARE IL SINDACATO»
La Senatrice Pezzopane in un messaggio inviato all’Assemblea, ha affermato che la discussione che si é attivata in tema di trasporto pubblico locale necessita di approfondimenti e si è detta certa che “la Giunta regionale si adopererà a salvaguardia dell’intero territorio abruzzese con particolare attenzione alle aree interne ancora duramente colpite a seguito delle conseguenze derivanti dagli eventi sismici e dal maltempo”. Nel ribadire inoltre la propria disponibilità ad incontrare il sindacato nei prossimi giorni, la Senatrice ha altresì voluto rammentare “da sempre sono una utente del servizio pubblico prima con Arpa ed ora con Tua. E condivido con tanti pendolari Aq/Roma/Aq le positività di questa tratta ma anche i disagi e i rischi derivanti dalla concorrenza. Spesso mi capita di parlarne con gli autisti e con altri lavoratori. Cerchiamo di lavorare d’intesa ed in sinergia per una giusta soluzione”.
ARTICOLO 1 – MDP: «SOSTENIAMO CONVINTAMENTE LE RAGIONI DELLO SCIOPERO REGIONALE INDETTO DALLA FILT-CGIL ABRUZZO»
In un’altra nota pervenuta all’Assemblea, il coordinamento comprensoriale dell’Aquila di Articolo UNO – MDP ha dichiarato di sostenere convintamente le ragioni dello sciopero regionale del personale del Trasporto Pubblico, indetto dalla FILT-CGIL Abruzzo aggiungendo che “Le scelte relative alla decontribuzione regionale delle tratte cosiddette “commerciali”, tra le quali spicca la L’Aquila-Roma, e la proposta di cessione di ramo d’azienda, che porterebbe le stesse linee dalla gestione TUA alla gestione SANGRITANA, rischiano di penalizzare doppiamente L’Aquila, l’aquilano e tutte le aree interne della Regione Abruzzo”.
“La decontribuzione regionale per la tratta L’Aquila-Roma, – prosegue la nota – e così anche per le altre interessate, può infatti generare un effetto diretto sulla qualità e sul costo della tratta stessa, a danno dei tanti lavoratori e studenti pendolari tra l’Abruzzo interno e la città di Roma; dall’altro, lo scorporo di linee fortemente redditizie per l’azienda dalla TUA, produrrà una perdita consistente di entrate, mettendo a rischio la possibilità per la TUA di rendere sostenibili le tratte a bassa redditività, in particolar modo dunque quelle che interessano i piccoli centri delle aree interne e montane dell’Abruzzo”.
“Lo scorporo dalla TUA di una tratta così importante per L’Aquila e l’aquilano – continua la nota – rischiano di indebolire, inoltre, le ragioni del contemporaneo percorso di fusione tra AMA e TUA e rende incoerente e irrazionale il percorso di integrazione dei sistemi di trasporto pubblico nella Regione Abruzzo, pregiudicando la possibilità di una qualificazione del servizio per l’utenza delle aree interne.
Per questo Articolo UNO – MDP dell’Aquilano – conclude la nota – sostiene convintamente le ragioni dello sciopero, parteciperà all’assemblea indetta dalla CGIL e chiederà ai propri rappresentanti in Regione Abruzzo, il sottosegretario Mario Mazzocca e l’assessora Marinella Sclocco, di aprire una riflessione nella maggioranza regionale volta ad ascoltare le ragioni dello sciopero indetto dalla FILT-CGIL e le forti preoccupazioni dei cittadini delle aree interne.
IL SINDACO DELL’AQUILA BIONDI: «ALCUNI SERVIZI DEVONO RESTARE PUBBLICI. RITENGO GIUSTA LA BATTAGLIA DEI LAVORATORI DI TUA»
Il comune dell’Aquila boccia la riforma sulle tratte interregionali ed è lo stesso Sindaco Biondi, intervenuto all’Assemblea pubblica della Cgil, ad affermarlo. Secondo il primo cittadino «Nella gestione di alcuni servizi esistono colonne d’Ercole al di là delle quali non è consentito andare: sanità, istruzione, acqua e trasporto pubblico locale devono rimanere servizi pubblici. Per questo ritengo giusta la battaglia dei lavoratori di Tua» Anche il comune dell’Aquila dice no alla proposta di riorganizzazione del servizio avanzata dal governo regionale. “Sulla necessità di far rimanere alcuni servizi in mano pubblica sono decisamente uno statalista” ha detto Biondi nel corso dell’assemblea pubblica organizzata dalla Cgil all’Aquila all’auditorium Sericchi “L’ho ribadito più volte prendendomi anche i rimbrotti della mia parte politica” ” ha affermato il sindaco dell’Aquila “il Comune ha appoggiato la linea sancita dai lavoratori tramite il referendum interno, che è quella della fusione, e l’ha ribadita davanti alla Regione anche con toni aspri. Abbiamo tracciato una road map che prevede la conclusione della fusione entro il giugno del prossimo anno ma prima ci sarà un passaggio in Consiglio regionale entro il 31 dicembre per l’approvazione della proposta di legge. Da parte dell’Amministrazione c’è la volontà di sostenere gli sforzi e le battaglie dei lavoratori anche perché c’è il grande problema dei pendolari che viaggiano per Roma: oltre mille persone che rischiano di si trasferirsi altrove se dovesse venire meno il servizio di trasporto pubblico. Questa è anche una battaglia di sopravvivenza da parte nostra e delle aree interne. Non vorrei che a lungo andare Tua diventasse la bad company del trasporto locale e che si buttasse a mare tutto quello che non rende economicamente. C’è una necessità, per alcuni servizi, di non derogare alla mano pubblica e c’è necessità di garantirli dalle nostre parti più che altrove”
LA CGIL LANCIA LA SFIDA AL CONSIGLIERE D’ALESSANDRO: «CI DIMOSTRI ADESSO COME GARANTIRA’ I POSTI DI LAVORO DI SISTEMA E DI SANGRITANA SPA E SPIEGHI COME MAI, NONOSTANTE GLI ACCORDI, INVECE A SVILUPPO ITALIA ABRUZZO E’ IN ATTO UNA PROCEDURA DI LICENZIAMENTO COLLETTIVO»
Il Dibattito preceduto dalla relazione del Segretario Regionale della Filt Cgil Abruzzo Franco Rolandi, ha visto intervenire tra gli altri, il Sindaco de L’Aquila, il Consigliere Regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci ed il Consigliere comunale Stefano Palumbo, oltre che i segretari Fontana e Scaccialepre in rappresentanza della Filt di L’Aquila e della Filt di Teramo. In occasione delle conclusioni affidate a Rita Innocenzi, componente della segreteria Regionale della Cgil con delega ai trasporti, la Cgil ha avuto modo di replicare anche ad alcune accuse gratuite mosse nei giorni scorsi dal Consigliere Regionale Camillo D’Alessandro. “Non consentiamo a Camillo D’Alessandro – ha affermato con decisione Rita Innocenzi – che si pensi che la Cgil si sieda ai tavoli per gli interessi spiccioli dei propri iscritti cosi come non consentiamo a D’Alessandro che assuma un certo atteggiamento quando parla di trasporti e ne assuma un altro diametralmente opposto quando si parla in generale delle società partecipate dove si chiede di ridurne e di razionalizzarne il numero. La soluzione della separazione contabile che la Cgil sta chiedendo in luogo di Sangritana Spa, serve proprio a non far proliferare il numero delle società partecipate. E in conclusione la Cgil nel ribadire che la vertenza evidentemente non finisce con lo sciopero del 15 settembre, lancia una sfida al Consigliere D’Alessandro sui tanti impegni e promesse fin qui disattesi «Ci dimostri ADESSO come garantirà i posti di lavoro di Sistema e, sul futuro di Sangritana Spa, anziché rassicurare i lavoratori sulle garanzie faccia rispettare ORA i vecchi accordi di Sviluppo Italia Abruzzo – altra partecipata – dove nonostante quelle intese si è aperta una procedura di licenziamento collettivo». Lunedì 18 settembre, il gruppo dirigente della Filt Cgil, unitamente alla Cgil regionale, deciderà su eventuali ulteriori azioni di lotta.