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Pescara, 24/11/2024
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Data: 19/09/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
Taglio dei vitalizi, Zes, fusione Tua temi caldi nell'assemblea legislativa

L'AQUILA Rendiconti, taglio dei vitalizi, zona economica speciale, edilizia sanitaria, fusioni in Tua, ricostruzione: sono questi gli obiettivi immediati dell'attività legislativa regionale in capo a giunta e Consiglio. L'assise tornerà a riunirsi giovedì, dopo la pausa estiva, con un ordine del giorno corposo ma, allo stato privo di argomenti di spessore. Ben diverso, però, è il menu fino a Natale. «Entro i prossimi tre mesi spiega il consigliere del Pd Camillo D'Alessandro andranno approvati i rendiconti mancanti per procedere agli adempimenti nel rispetto degli indirizzi della Corte dei conti. Questo è uno degli obiettivi prioritari a cui seguirà l'approvazione del bilancio». Proseguirà la riforma dei trasporti: «Presenterò la legge dice D'Alessandro - per autorizzare Tua ad acquisire Ama, per la successiva fusione. Una legge che seguirà l'intesa da raggiungere preliminarmente con il Comune, ma il percorso è già avviato, non ci sono grandi distanze». E poi ancora si dovrà discutere del taglio dei vitalizi, della proposta in campo che prevede abbattimenti dal 10 al 40 per cento secondo il percepito, aumentati in caso di doppio vitalizio.
La giunta D'Alfonso conta anche di accelerare sull'attuazione del masterplan. «Bisognerà procedere d'intesa con il Governo spiega D'Alessandro - per fare in modo che ci siano progettazioni definitive per poi appaltare». L'altra questione aperta, in attesa dell'apposito decreto attuativo, è la definizione della Zes, la zona economica speciale regionale che partirà come idea di fondo dall'inserimento delle aree portuali, per poi individuarne altre economicamente funzionali per cogliere l'opportunità offerta dal governo.
IL SISMA
Per la sanità, alle prese con la costante necessità di aumentare il livello delle prestazioni contenendo i costi, dovrebbe entrare nel vivo la programmazione per la realizzazione dei nuovi ospedali.
In tutto ciò non si può ovviamente dimenticare la grande partita del sisma, a partire dell'emergenza legata alla ricostruzione dei borghi colpiti dalle scosse 2016-17 a cui si aggiunge quella dell'Aquilano del 2009. Una macro-questione che dovrà portare all'elaborazione di ulteriori piani stralcio con annesse risorse per ridare vita alla fisicità degli edifici, ma soprattutto alle dinamiche economiche, per la prima volta contemplate nel quadro normativo di sostegno alla ripresa. Sotto il profilo politico la ripresa dell'attività sarà interessante per capire le strategie in vista delle elezioni politiche. Prima dell'estate le ultime sedute del consiglio si sono chiuse senza troppe fibrillazioni, ma il clima potrebbe scaldarsi in autunno.


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