Non è stata un'ammuina occasionale. Tutt'altro, l'operazione di sgombero dei disperati che durante la notte popolano i tunnel della stazione e i margini dell'area di risulta ha avuto un bis l'altra notte e, secondo i piani della polizia municipale, sarà ripetuta con puntalità nei prossimi giorni con l'obiettivo di rendere stabile la bonifica di una delle aree più critiche del centro città.
Il servizio anti degrado dei vigili, guidato dal comandante Carlo Maggitti e coordinato dal maggiore Adamo Agostinone, ha agito alle prime luci dell'alba. Nel tunnel della stazione, dove alla fine di agosto una donna ha trovato la morte per gli stenti delle sua condizione di senzatetto, sono state trovate sette persone, invitate a uscire e ad affidarsi alla rete di associazioni che collabora con l'amministrazione nella lotta contro il degrado e all'accoglienza di chi ha bisogno. Come nelle precedenti operazioni, per evitare l'immediato ritorno dei disperati la galleria è stata poi liberata dai materassi e da tutti gli oggetti utilizzati per ricavarsi un riparo per la notte, nonché dai rifiuti accumulati. Operazioni eseguite prontamente dalle squadre di attiva convocate per l'occasione e successivamente messe in sicurezza.
LA FERMEZZA La pressione costante della polizia municipale è necessaria per scoraggiare nuovi accampamenti. «È urgente mantenere questa linea di fermezza - conferma l'assessore Gianni Teodoro - nei confronti dei senza fissa dimora, che sono presenze ricorrenti nel tunnel, per lo più stranieri, e anche per le altre tipologie di frequentatori che con il tempo si sono aggiunte a questi». Prossimo step della bonifica sarà l'illuminazione di ogni angolo dell'impianto ferroviario e dell'area di risulta. Le luci, in situazioni del genere, hanno il duplice effetto di aumentare la possibilità di controllo del territorio e di rendere scomodo i bivacco notturno.
ALTRI FRONTI Altri controlli anti degrado sono stati compiuti ieri anche in via Aterno, nella cosiddetta struttura di casello di proprietà della Regione, dove i residenti hanno ripetutamente segnalato presente notturne non gradite. «Alla Regione - spiega Teodoro - abbiamo segnalato la situazione per attivare le azioni conseguenti di messa in sicurezza e chiusura dei varchi di accesso». Altre terre di nessuno saranno visitate nei prossimi giorni dalla polizia municipale.