VASTO L'autostrada Adriatica è un eterno cantiere. I continui lavori in corso hanno esasperato il consigliere regionale Mario Olivieri. Preoccupato per i gravi problemi di sicurezza stradale, il rappresentante politico della Regione invita la magistratura a prendere adeguati provvedimenti per individuare le cause degli interventi «infiniti» e dei disservizi e trovare una soluzione. «É paradossale osservare che, con la ripresa autunnale delle attività produttive, puntualmente ricominci l'incredibile stillicidio dei cantieri autostradali sull'A14 , soprattutto nel tratto Vasto-Pescara», rimarca in una nota Olivieri facendosi portavoce del malcontento di migliaia di pendolari. «La scansione temporale dei cantieri, caratterizzati da una lungaggine infinita e dalla scadente segnalazione di sicurezza che ostruisce il traffico sulle corsie interessate, non solo non è più tollerabile, ma lascia trasparire un livello organizzativo non in linea con la corretta organizzazione della viabilità». Gli incidenti purtroppo sono aumentati. Olivieri, nel riproporre i contenuti di una precedente risoluzione che ha presentato lo scorso anno al consiglio regionale in cui sottolineava la pericolosità dell'A14 a causa dei cantieri, fa presente che questa volta si vedrà costretto ad invocare l'intervento della magistratura per accertare le cause del prolungato disservizio. «Ritengo sia intollerabile e non più sopportabile oltre che dannoso per l'utenza e le attività produttive quello che accade sull'autostrada», rimarca il politico vastese. «Gli automobilisti sono anche costretti, incredibilmente, a pagare il pedaggio per un servizio che francamente è divenuto fonte di disagio».