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Data: 23/09/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Camusso: fare di più su lavoro e sviluppo. La leader della Cgil all'Aquila: «Basta ritardi nei cantieri» Critiche al Masterplan «Intecs non può giocare su due tavoli». Lolli: «Noi pronti all'ascolto sul piano trasporti». Il vicepresidente della Regione Giovanni Lolli , intervenendo all'iniziativa, ha annunciato che il presidente D'Alfonso, «accogliendo la richiesta Cgil», incontrerà i suoi rappresentanti per ascoltare critiche e proposte sul piano del Trasporto Pubblico Locale (l'articolo in pdf)

L'AQUILA«Non possiamo immaginare che nelle aree interne arrivino grandi industrie pesanti. Non possiamo immaginare di cementificare tutto. Non è questa l'idea di sviluppo che ci siamo dati per le aree interne. Solo con le attività di ricerca si può portare lavoro, per questo quello che è successo con l'Intecs (che all'Aquila ha dichiarato di voler chiudere le attività di ricerca mandando a casa i lavoratori, ndr) è una cosa gravissima». LA LEADER. Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, parla al convegno sui 110 anni della Camera del lavoro. L'auditorium del Parco del Castello è gremito. «Quello che ha fatto Intecs è incomprensibile», dice Camusso. «Come può una ditta stare su un tavolo con la Regione per proporre nuovi progetti e contemporaneamente privare la città di un patrimonio di ricerca e competenze?». Soprattutto perché, ricorda il segretario generale del sindacato, «in questo territorio si vive una crisi che viene da lontano, acuita dal susseguirsi dei terremoti a partire da quello del 2009 fino ai successivi e siamo lontani dalla ricostruzione effettiva». Sul Masterplan sono state espresse critiche. «Per come è stato costruito manca di una cosa fondamentale, la definizione di un obiettivo di sviluppo per le regioni meridionali».IL TERRITORIO. Il discorso di Susanna Camusso ha chiuso il convegno sui 110 della Camera del lavoro della provincia, manifestazione che ha visto alternarsi sul palco Umberto Trasatti, segretario generale Cgil L'Aquila; Sandro Del Fattore, segretario generale Cgil Abruzzo; il sindaco Pierluigi Biondi; il vicepresidente della Regione Giovanni Lolli, a cui la Camusso ha riconosciuto il merito di essere sempre presente quando c'è una vertenza di lavoro. L'intervento della rettrice dell'Università dell'Aquila Paola Inverardi ha innescato un lungo dibattito sulla scuola. «Il 25% dei giovani italiani si ferma alla terza media. Del resto, per molte famiglie far studiare i figli rappresenta una spesa non sostenibile», ha detto Camusso. «Da questo punto di vista il numero chiuso alle Università è un grave errore. Dovrebbe al contrario passare il messaggio che noi torniamo a scommettere sui giovani». Il segretario nazionale della Cgil ha anche parlato della professione giornalistica. «È un tema di straordinario interesse. Un lavoro che non ha sbocchi non ha stabilità, da cui deriva l'idea che tutte le forme precarie siano possibili». LA RICOSTRUZIONE. «Ricostruire è essenziale, e siamo molto in ritardo, se pensiamo che il terremoto è del 2009 e siamo ora nel 2017 e sono ancora tanti i cantieri». Così il segretario nazionale della Cgil, a margine dell'iniziativa del sindacato, ha risposto ad alcune sollecitazioni circa l'andamento della ricostruzione del capoluogo di regione. «Dobbiamo continuare a dire che nella ricostruzione occorre pensare anche al futuro e allo sviluppo, non solo alla ricostruzione di ciò che c'era. Ed è su questo tema», ha affermato Camusso, «che si inserisce l'occupazione, il che vuol dire difendere gli insediamenti, chiedere alle aziende con alto valore aggiunto di investire sul territorio, servono attività di attrazione, servono come in tutto il mezzogiorno investimenti sull'innovazione. Il 5G e le auto connesse vanno in questa direzione. Bisogna fare molto di più», ha concluso, incontrando poi numerosi lavoratori e dirigenti sindacali intervenuti alla manifestazione. È stata anche l'occasione per fare visita al cantiere della sede in centro storico della Cgil.

Lolli: «Noi pronti all'ascolto sul piano trasporti»

Il vicepresidente della Regione Giovanni Lolli , intervenendo all'iniziativa, ha annunciato che il presidente D'Alfonso, «accogliendo la richiesta Cgil», incontrerà i suoi rappresentanti per ascoltare critiche e proposte sul piano del Trasporto Pubblico Locale. «Questo tra gli altri impegni della Regione nella difesa dell'occupazione, ricerca e sviluppo industriale. Ribadisco la solidarietà e condivisione mia e della giunta nei confronti del lavoro di riforma e riorganizzazione svolto dal consigliere D'Alessandro».

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