Iscriviti OnLine
 

Pescara, 24/11/2024
Visitatore n. 740.945



Data: 24/09/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Sprechi. L'Aeroporto - Biondi boccia Cialente. L'amministrazione di centrodestra ora vuole revocare la concessione alla XPress

L'AQUILA Una situazione definita «fallimentare» dal centrodestra. L'amministrazione del sindaco Pierluigi Biondi boccia quanto fatto finora dall'ex primo cittadino Massimo Cialente per l'aeroporto di Preturo. A cominciare da Giorgio De Matteis, consigliere di maggioranza. Che chiede la revoca della convenzione stipulata da Cialente con la Xpress di Giuseppe Musarella.
FALLIMENTO. «Abbiamo dato mandato all'avvocatura del Comune e agli altri uffici competenti, di verificare la possibilità di revoca della convenzione con la Xpress», spiega De Matteis. «L'aeroporto può diventare il punto di riferimento del Centro-Sud della Protezione civile. E deve tornare a essere una scuola di volo prestigiosa e meta di appassionati di volo a vela, che negli anni '90 affollavano lo scalo aquilano da tutta Europa».È la storia di un altro spreco consumato negli ultimi dieci anni di amministrazione della città. Dal 2008 il sindaco è stato Massimo Cialente e lui ha "sponsorizzato" l'iter che ha portato alla difficile situazione tecnica e amministrativa attuale di quello che, dagli '80 agli anni '90, è stato un fiore all'occhiello della città: l'aeroporto di Preturo.
CIFRE DELLO SPRECO. Quasi 4 milioni è l'investimento del Comune, per sostenere la struttura, terreni compresi, di cui l'ente è proprietario. Dall'Enac sono arrivati 2,8 milioni subito dopo il terremoto, per adeguare l'aeroscalo all'arrivo dei Grandi del mondo per il G8. E tanti, tanti soldi dal Comune - che contemporaneamente presentava conti salati ai cittadini ospitati nel Progetto Case e nei Map, per il debito che lo stesso ente stava accumulando con Enel per i consumi energetici - come i circa 600 mila euro in tre anni (196 mila euro all'anno, per la precisione) alla società di gestione dello scalo di Preturo, la Xpress di Giuseppe Musarella (attuale gestore, con una convenzione che lega la società al Comune per 20 anni). E alla quale l'ente amministrato da Cialente ha anche anticipato 100mila euro per avviare le attività.
COSTI PUBBLICI. Si tratta interamente di denaro pubblico - tranne 350 mila euro investiti dalla società di gestione - e non solo soldi liquidi, perché l'amministrazione Cialente ha anche dato in concessione un terreno di due ettari accanto allo scalo alla Xpress, per la costruzione di un centro commerciale che avrebbe dovuto chiamarsi Zafferano Rosso. Soldi pubblici, quindi, che finora non hanno portato alcun beneficio all'aeroporto di Preturo e alla città: né dal punto di vista della manutenzione (erbacce ovunque, sia davanti al corpo centrale della torre di controllo, sia lungo la pista e quella di scorrimento, dove addirittura è cresciuto un albero nell'area riservata al passaggio degli aeroplani; per non parlare del laghetto, ridotto a un acquitrino e praticamente coperto dagli arbusti e le erbacce), né da quello dei voli, né dei progetti - come centri di aggregazione e centro commerciale - che avrebbero dovuto supportare le attività di volo.
QUALI PASSEGGERI? Due compagnie, nel tempo, hanno ritirato l'investimento sull'aeroporto di Preturo per i voli commerciali e civili (fino a vettori con un massimo 100 passeggeri). Prima una società francese (la Twinjet), nel 2014, ma il servizio è stato subito interrotto (esordio catastrofico, con soli 7 passeggeri in tre settimane per Malpensa e tra i 7 è incluso l'ad della Xpress, Musarella, che ha voltato due volte). E poi La TourfesT, che doveva garantire il collegamento con Olbia. Anche questa compagnia ha deciso la sospensione dei voli per mancanza di passeggeri. E i soldi del Comune Cialente ha continuato a elargirli, nonostante il mancato rispetto delle condizioni contrattuali.
FALSE PROMESSE. Nella convenzione Comune-Xpress molte le promesse mai mantenute. Si parla di una stima di 75mila passeggeri all'anno (la realtà è di 4 mila, di cui il 95% rappresentato dai voli dello scalo del 118). Xpress aveva assicurato - a fronte dei soldi ricevuti dal Comune - 12.600 passeggeri per il 2012; 56mila per il 2013; 100mila per il 2014.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it