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Pescara, 24/11/2024
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Data: 24/09/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
Sindaco in conclave l'area di risulta è il primo obiettivo.Ieri all'Aurum il tavolo degli Stati generali della mobilità. Nessun riferimento particolare alla filovia, la cui realizzazione resta confermata ma senza azzardare pronostici sui tempi.

C'erano quasi tutti e chi non c'era aveva fornito una solida giustificazione. Il conclave organizzato dal sindaco Marco Alessandrini all'Aurum ha prodotto ieri quello per cui era stato voluto: fissare obiettivi, priorità e tempi per le cose da fare nell'anno e mezzo da qui a fine mandato. E al primo posto in tema di infrastrutture, com'era prevedibile, è finita l'area di risulta, il cui progetto era stato illustrato dal sindaco (anche dal consigliere Ivano Martelli e dal dirigente Giuliano Rossi) giovedì a Venezia all'anteprima di Urbanpromo, evento di punta della Triennale di Milano.
LE PRIORITA' Si è discusso di porto, con il taglio parziale della diga foranea, di questioni ambientali quali il potenziamento del depuratore e delle condotte anti allagamenti, della riqualificazione delle periferie - soprattutto in funzione del tesoretto milionario messo a disposizione dal governo - e ancora si è parlato del pacchetto Civitarese, riassunto nell'ampio progetto che l'assessore all'urbanistica ha concepito per Pescara città della conoscenza e del benessere, vision che include il polo universitario, il nuovo stadio e il corridoio verde per una mobilità sostenibile. Tema, quest'ultimo, affrontato in modo approfondito sempre ieri all'Aurum al tavolo degli Stati generali della mobilità. Nessun riferimento particolare alla filovia, la cui realizzazione resta confermata ma senza azzardare pronostici sui tempi. Sociale, edilizia, scuole, cultura, sicurezza e decoro urbano gli altri argomenti affrontati dai rispettivi delegati, da Allegrino a Scotolati, da Cuzzi a Blasioli, Di Iacovo, Marchegiani, Di Carlo e Teodoro.
«La mattinata è stata più tecnica, non a caso al tavolo c'erano anche i dirigenti, mentre nel pomeriggio il ragionamento attorno alle cose da fare è stato più politico, con giunta e consiglieri di maggioranza» ha spiegato il primo cittadino, generoso nell'offrire un pranzo frugale consegnato a domicilio dalla Roberto Catering («pizzette e altri stuzzichini, niente di pesante» ha rivelato un consigliere).
FATTO E DA FARE Ogni assessore, rispondendo alle disposizioni del sindaco, ha prodotto una relazione sulle cose fatte e su quelle da fare. La sala dell'Aurum s'è trasformata in una specie di spogliatoio prima della partita, con Alessandrini nel ruolo di mister ad impartire le ultime raccomandazioni alla squadra. «C'era bisogno di ritrovarsi per un punto della situazione dopo due terzi di percorso compiuto - ha commentato il sindaco -. Ora che la giunta è stata ridefinita con l'ultimo rimpasto abbiamo voluto elaborare le linee programmatiche indicando gli indirizzi, discutendone senza l'assillo della fretta che la quotidianità impone». Obiettivi che, di questo ieri i presenti erano tutti d'accordo, «consentiranno un rilancio della città e dunque faranno ben sperare per una riaffermazione elettorale nel 2019». Temi che all'Aurum vengono affrontati anche oggi in occasione della seconda delle Giornate europee del patrimonio, con mostra e celebrazione dei 40 anni di Italia Nostra, a cura dell'Archivio di Stato e la collaborazione dell'Università d'Annunzio.

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