GIULIANOVA Il servizio di trasporto scolastico potrebbe presto tornare alle stesse condizioni dell'anno scorso. Dopo le polemiche dei giorni scorsi infatti, la vice sindaco Nausicaa Cameli sembra decisa a portare già domani in giunta la proposta di modifica della carta dei servizi che prevede un limite all'utilizzo degli scuolabus da parte degli alunni che abitano nelle immediate vicinanze dell'edificio scolastico che frequentano. Secondo il regolamento attuale possono usufruire del trasporto scolastico i minori residenti a più di 400 metri dalla scuola materna, a più di 600 dall'elementare e a oltre 800 metri dalla media. Ma subito dopo l'avvio del nuovo anno scolastico gli uffici comunali sono stati letteralmente sommersi di segnalazioni e lamentele da parte delle famiglie escluse, molte delle quali non avrebbero la possibilità di accompagnare i figli in auto.Giovedì scorso, al margine dell'incontro tra il Comune e la ditta Gaspari che gestisce il servizio, si sono presentate anche numerose famiglie e tutte hanno chiesto di incontrare la vice sindaco e il dirigente. «È stato un incontro molto proficuo», dice Laura Ciafardoni, consigliere comunale e mamma di due bambine, «perché ognuno dei presenti ha avuto la possibilità di spiegare le proprie esigenze e tutti hanno chiesto il ripristino del servizio con le stesse modalità dell'anno passato. Ho suggerito la possibilità di modificare la carta dei servizi motivandola con i bisogni illustrati dalle famiglie interessate, ad esempio le esigenze lavorative dei genitori oppure la poca sicurezza delle strade da percorrere per arrivare alle scuole». Proprio a causa delle nuove regole, finora gli scuolabus hanno viaggiato semivuoti e questo ha fatto alzare ulteriormente il livello di malcontento da parte delle famiglie.