In attesa della decisione dei giudici sul concordato in bianco, la (disastrosa) situazione finanziaria di Atac verrà discussa oggi in Campidoglio da due diverse commissioni: quella della Trasparenza, guidata dal consigliere Pd Marco Palumbo, e quella della Mobilità, convocata dal presidente grillino Enrico Stefàno. Ieri dei conti in rosso della partecipata, che ha appena votato il consuntivo 2016 con perdite schizzate a quota 213 milioni, ha parlato anche l'assessore al Bilancio, Gianni Lemmetti, a Rimini per la kermesse nazionale dei Cinquestelle. «La domanda di concordato in continuità di Atac è stata presentata lunedì scorso» in tribunale, ha detto Lemmetti. Spiegando che «attraverso il concordato abbiamo intenzione di avere per Atac un piano industriale che faccia arrivare gli autobus in tempo».
In realtà la procedura fallimentare deve ancora essere avallata (o cassata) dal Tribunale. Normalmente il tempo previsto affinché il giudice si esprima è di 15 giorni, ma il termine non è perentorio e a seconda della complessità della situazione i tempi possono più o meno allungarsi. Una risposta potrebbe arrivare intorno al 9 ottobre, o comunque la prossima settimana.
IL MAGISTRATO
La pratica, come anticipato dal Messaggero, è stata affidata al magistrato Lucia Odello, che ha già affrontato il concordato della Fiera di Roma e dell'Idi. Proprio parlando della crisi dell'istituto sanitario, nel 2013, espresse alcune valutazioni sulla procedura concorsuale da cui trapela un'interpretazione estremamente rigorosa delle normative. «Molto spesso il concordato viene utilizzato in modo improprio - ha detto Odello - perché vi sono imprese che probabilmente non hanno nessuna speranza di rimanere sul mercato o possibilità di recupero, ma fanno finta di presentare un piano per ottenere tempo».