GIULIANOVA«Prima di essere portata in giunta la delibera di modifica della carta dei servizi per i criteri di accesso all'utilizzo degli scuolabus, deve essere discussa in una riunione di maggioranza che ho già richiesto al sindaco». Gabriele Filipponi, segretario cittadino del Pd non si sbilancia sull'argomento e prima di dare un suo parere vuole avere maggiori informazioni su quel regolamento delle distanze che tante polemiche ha già sollevato, soprattutto da parte delle famiglie che sono state escluse dal servizio. «Prima ci hanno detto che il regolamento per gli scuolabus si doveva attuare già all'inizio dell'anno scolastico», dice Filipponi, «ora invece lo si vuole addirittura abolire. Prima di approvare una delibera che cancella tutto mi sembra il minimo capire bene cosa si può e cosa non si può fare. Le regole sulla distanza possono essere modificate dal Comune, oppure si tratta di una legge sovracomunale che va applicata?». Domande che sono già state girate all'ufficio scolastico come conferma il vice sindaco Nausicaa Cameli: «Il dirigente Donato Simeone sta già lavorando sulla proposta che ho portato in giunta la scorsa settimana perché prima di prendere una decisione dobbiamo avere un quadro più chiaro». Nessuno stop dunque ma solo un approfondimento della materia prima di decidere il da farsi, come dice anche il sindaco Francesco Mastromauro: «Appena sarà pronta la proposta sulla quale l'assessorato e gli uffici stanno lavorando faremo una riunione di maggioranza per parlare anche di questo argomento». Secondo il regolamento in vigore possono usufruire del trasporto scolastico i minori residenti a più di 400 metri dalla scuola materna, a più di 600 dalla scuola elementare e oltre 800 metri dalla scuola media. Ma subito dopo l'avvio del nuovo anno scolastico gli uffici comunali sono stati letteralmente sommersi di segnalazioni e lamentele da parte delle famiglie escluse. Da qui l'ipotesi di modificare la carta dei servizi e di ripristinare il servizio come negli anni precedenti.