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Data: 27/09/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Il pasticcio delle fermate dei bus. L'Anas non le aveva previste nelle varianti realizzate sulla statale 81, dovranno essere ripristinate

TERAMO Nuove fermate dei bus alla rotonda di ponte Vezzola e a Garrano. Il loro allestimento è stato definito ieri nel corso in un sopralluogo del sindaco Maurizio Brucchi, accompagnato dall'assessore alla viabilità Mario Cozzi, con rappresentanti dell'Anas, che sta riqualificando vari tratti della statale 81 tra Teramo e Ascoli, nonché con il presidente del gruppo Baltour Agostino Ballone, che gestisce il trasporto pubblico urbano, e rappresentanti di Tua.I lavori avviati a ponte Vezzola e Garrano, infatti, finora non hanno previsto spazi riservati alla sosta dei bus nelle zone in questione. Per questo la verifica sul campo fatta ieri mattina è servita a individuare soluzioni utili per lo scorrimento del traffico e la sicurezza dei potenziali. «C'è stata un po' di confusione con l'apertura della rotonda a ponte Vezzola», afferma il sindaco Brucchi, «ma abbiamo trovato un assetto che soddisfa tutte le esigenze». Saranno allestite corsie in entrambe le direzioni di marcia, dove gli autobus potranno accostare ai lati della carreggiata senza creare ostacoli alla circolazione e che saranno anche dotate di pensiline per l'attesa da parte dei cittadini. Un ulteriore miglioramento concordato durante il sopralluogo di ieri mattina riguarda l'apertura di un attraversamento pedonale che servirà in particolare ai residenti di Scapriano per raggiungere in sicurezza la fermata del bus. Adeguamenti sono stati concordati anche a Garrano. In questa zona le fermate dei bus saranno trasferite dal vecchio tracciato della statale 80 a quello appena allestito dall'Anas. Per Ballone la soluzione individuata sulla rotonda di ponte Vezzola «sana una dimenticanza nella fase dei lavori di allestimento». Cozzi sottolinea che «il cantiere è ancora aperto per cui si possono apportare velocemente modifiche all'opera», ma dalla Rsa di Baltour piovono critiche sul Comune. «Le fermate momentaneamente soppresse nella nuova rotonda di ponte Vezzola», afferma Marco De Flavis della Fit Cisl, «mostrano tutta l'incapacità dell'amministrazione nella programmazione e risoluzione delle problematiche legate al servizio urbano».

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