Dall'autorità di sistema portuale di Ancona arriva il via libera al nuovo piano regolatore portuale. Il comitato di gestione dell'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale ha infatti dato il suo parere favorevole allo strumento urbanistico che ridisegnerà il bacino ortonese. I prossimi passi prevedono la Valutazione ambientale strategica da parte del Comune e l'approvazione definitiva da parte della Regione. Nel nuovo prp una particolare attenzione viene posta alle connessioni ferroviarie e stradali.
Il piano prevede una superficie di 44 mila metri quadrati per un terminal specifico per i traghetti, 151 mila metri quadrati destinati alle attività industriali e oltre 280 mila metri quadri per il terminal commerciale. Il nuovo terminal passeggeri e crociere avrà una banchina di oltre 390 metri e un piazzale di 16.900 metri quadrati. Al porto pescherecci viene destinata una superficie di oltre 22 mila metri quadri mentre l'area per la nautica da diporto sarà di 62 mila metri quadrati. Sono circa 40 mila i metri quadri a disposizione dei cantieri navali. Il nuovo prp prevede anche un terminal di 46 mila metri quadrati per i prodotti chimici e petroliferi e l'intervento di dragaggio per una profondità del bacino portuale a 10 metri. A luglio c'era stato in Comune un incontro con l'autorità portuale in cui si erano gettate le basi per una linea comune d'azione sul tema. «Questo importante risultato è il frutto di un nuovo modo di amministrare - commenta soddisfatto il sindaco Leo Castiglione - in cui prevale la collaborazione e la sinergia tra enti e non l'individualità del singolo o della politica, per l'obiettivo comune che è quello di rilanciare il nostro territorio in termini di crescita e di sviluppo economico». L'approvazione dello strumento avverrà nei primi mesi del 2018.