ROMA La speranza a questa punto è che l'inverno sia mite. E arrivi il più tardi possibile. Riscaldarsi infatti quest'anno costerà di più, soprattutto se utilizziamo caldaie a gas: dal primo ottobre le tariffe del gas costeranno il 2,8% in più. Lo ha deciso l'Autorità dell'Energia, che ha stabilito anche - dalla stessa data- un taglio della tariffa sull'elettricità dello 0,7%, dovuta alla «forte riduzione dei costi di dispacciamento, cioè dei costi sostenuti dal gestore della rete Terna». Per una famiglia tipo le due operazioni alla fine porteranno ad un aggravio di 21 euro all'anno. Ma le associazioni dei consumatori non sono d'accordo: «Il calo del prezzo dell'elettricità non basta a compensare la stangata sul gas che, guarda caso, aumenta proprio quando i riscaldamenti vanno accesi» denuncia l'Unione dei Consumatori.
Anche il Codacons parla di «pessime notizie per le famiglie italiane sul fronte dell'energia» e «speculazione inaccettabile» da parte dei venditori all'ingrosso. «L'incremento delle bollette del gas, infatti, riguarderà il periodo in cui gli utenti inizieranno ad usare i riscaldamenti in casa, con effetti negativi diretti sulle bollette per ben 24 milioni di famiglie» denuncia l'associazione. «Ormai l'aumento del gas in vista del periodo invernale è un fatto consolidato, sul quale bisognerebbe indagare meglio», aggiungono alla Federconsumatori.
LE CRITICHE
Nell'anno comunque, nonostante la riduzione appena decisa, anche le bollette della luce sono aumentate. Lo riconosce la stessa Autorità che calcola «una spesa (al lordo delle tasse) per la famiglia tipo nell'anno scorrevole (compreso tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2017) di 520 euro, con una variazione del +4,2% rispetto ai 12 mesi equivalenti dello scorso anno, corrispondente a un aumento di circa 21 euro/anno». Molto più pesante l'incidenza nelle tasche della famiglia della spesa per il gas: nel 2017 secondo i calcoli dell'Autorità l'esborso per le bollette del gas sarà di circa 1.035 euro, appena 2 euro in più rispetto a quanto speso nel 2016. Secondo l'Autorità dell'Energia il rincaro della bolletta del gas è dovuto ai previsti «consumi e quotazioni in aumento a livello europeo» che implicano «l'aumento dei prezzi anche nei mercati all'ingrosso italiani».
A criticare la decisione dell'Autorità dell'Energia con il rincaro delle tariffe del gas, anche la Coldiretti: l'andamento delle tariffe energetiche - spiega - «pesa sui conti delle famiglie ma anche sui costi delle imprese». Anche le stalle e i capannoni devono essere riscaldati infatti. E quindi alla fine ci sarà «un doppio effetto negativo: si riduce potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, e aumentano i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l'agroalimentare».