GIULIANOVA Le nuove regole sugli scuolabus non piacciono ai genitori che avevano chiesto la modifica del regolamento. «Di tutti i punti che trattavamo nella petizione, dice Milena Radaelli, presidente del consiglio d'istituto del II circolo, «hanno affrontato solo quello delle distanze. La nostra era una proposta per migliorare il servizio. Tra l'altro, si chiedeva di rispettare una distanza stradale e non in linea d'aria come presente nel regolamento comunale. Così hanno creato una guerra tra genitori, strumentalizzando la situazione a scopi politici. Si è pensato bene di rigirare la frittata per coprire l'incompetenza dell'amministrazione comunale. Avevano tutto il tempo di organizzarsi, invece a settembre inoltrato ancora non si sapeva chi poteva prendere il pulmino e chi no». La petizione, firmata da circa 300 genitori, chiedeva la rimodulazione del servizio per rimediare ad alcuni disagi, come quello dei bambini costretti a perdere molto tempo per poter riprendere lo scuolabus, e di creare punti di raccolta per prendere il pulmino in modo da garantire maggiore sicurezza ai bambini. «Chiedevamo di ottimizzare le fermate», conclude Radaelli. «Lunedì si ricomincerà con il porta a porta? Bene, il Comune dovrà assicurarci che i bimbi viaggino in sicurezza e che non perdano ore di lezione a causa delle troppe fermate».