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Pescara, 24/07/2024
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Data: 01/10/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
La rivoluzione dei trasporti. I servizi passano direttamente a Tua. La delibera è la 539 dell'altro ieri, assenti Di Matteo, Gerosolimo e Sclocco

PESCARA Un anno di proroga, nel 2018, poi nove di house providing: è questa la modalità scelta dalla giunta regionale per affidare in modo diretto a Tua i servizi di trasporto urbano ed extraurbano e quelli ferroviari del bacino abruzzese. La delibera è la 539 dell'altro ieri, assenti Di Matteo, Gerosolimo e Sclocco. «La modalità di assegnazione spiega Camillo D'Alessandro, consigliere regionale del Pd delegato ai trasporti prevede che il primo anno si agisca in regime di proroga della convenzione; allo scadere si agirà in regime di affidamento in-house come da contratto di servizio già sottoscritto dal presidente di Tua e dal dg della Regione, Vincenzo Rivera».
La delibera apre poi a compiti nuovi: entro fino anno ciò che non è stato affidato direttamente (circa il 34% del servizio) dovrà essere mandato a gara. Nelle prossime settimane la Regione procederà alla riprogrammazione dei servizi e all'individuazione dei lotti o del lotto singolo che saranno oggetto di gara. La definizione è un fatto tecnico: dovrà garantire sia i servizi urbani che quelli extraurbani non affidati a Tua. «La rivoluzione dei trasporti dice D'Alessandro - ha concluso la sua seconda fase. La prima è stata la nascita di Tua: si è passati da un'azienda, Arpa, con i libri alle porte del tribunale, a una società che ha chiuso il bilancio dell'anno scorso con un leggero utile, realizzando otto milioni di economie e con un taglio di costi della politica di un milione l'anno».
FASI
La seconda fase, per D'Alessandro, si è conclusa l'altro ieri con l'affidamento in-house. «La terza conclude il consigliere è quella che dobbiamo terminare entro il 31 dicembre, salvo proroghe a livello nazionale di cui comunque si vocifera. Nelle more dell'espletamento della gara europea per i lotti individuati, per la quale servirà tempo, procederemo a prorogare le concessioni agli operatori privati, comunque non oltre dicembre 2019». Insomma, alle porte c'è una riprogrammazione profonda di questo comparto strategico. «Dentro questo contesto dice D'Alessandro abbiamo già operato la separazione commerciale da Tua: tutto ciò che è trasporto pubblico locale è rimasto in Tua, i restanti servizi commerciali, non finanziabili con risorse pubbliche, sono stati affidati attraverso un contratto d'affitto a Sangritana Spa, detenuta comunque completamente da Tua. Per la gomma si intendono i servizi extraregionali. Per il ferro si parla del servizio merci. Ciò è stato necessario perché si passa da un regime giuridico a un altro: dalle proroghe si passa all'in-house, ma ovviamente solo per ciò che è all'interno del perimetro territoriale della regione».
D'Alessandro non nasconde la sua soddisfazione: «Tutto ciò è stato realizzato in tre anni. Una sola di queste riforme sarebbe già epocale. Siamo stati costretti, in maniera forte e determinata, a fare tutto in tre anni. C'è un grande esempio di lavoro annunciato e realizzato. Anche quando ero all'opposizione ho fatto la battaglia per il trasporto pubblico locale. E' bello che sia diventata la prima cosa fatta una volta passato in maggioranza».

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