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Data: 03/10/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Tunnel, ripartono i lavori «Sarà pronto tra 7 mesi». L'amministrazione trova i fondi per sbloccare il cantiere fermo da 5 anni. Il piano di Di Primio: poi rifaremo anche il terminal bus e il parcheggio interrato

CHIETI Tra un mese dovrebbero ripartire i lavori per il completamento del tunnel pedonale dal terminal bus fino a largo Barbella. Poi, per aprire la galleria, un'opera incompiuta da 5 anni, serviranno altri 6 mesi di cantiere: «Entro il 10 novembre dovrebbero partire i lavori. Contiamo di riconsegnare l'opera tra la fine della primavera prossima e l'inizio dell'estate», dicono il sindaco Umberto Di Primio e l'assessore ai Lavori pubblici Raffaele Di Felice. Un'opera finora maledetta: «Dopo la partenza con la precedente amministrazione c'è stato uno stop dei lavori perché erano finiti i soldi e mancava la copertura finanziaria», racconta Di Primio, «poi, la ditta Tecnovie di Isola del Gran Sasso è fallita e siamo stati costretti a insinuarci nel fallimento per ottenere la riconsegna del sito. Siamo riusciti a rescindere il contratto nel 2013 e, ora, abbiamo trovato 450 mila euro per proseguire i lavori». Un'opera che non piaceva a Di Primio: «All'inizio ho votato contro perché ritenevo e ritengo ancora che sarebbe stata migliore un'uscita non il largo Barbella ma in piazza San Giustino. In questo modo, avremmo portato persone lungo tutto corso Marrucino e non solo in una parte. Comunque, adesso, quest'opera c'è e dobbiamo completarla: non sarà un'incompiuta». I lavori da 217 mila euro sono stati affidati alla ditta C.l.p. di Pomigliano d'Arco che ha presentato un ribasso d'asta del 34% circa: in dettaglio, gli interventi riguarderanno «l'ultimazione del parallelepipedo in vetro dell'uscita ascensori su largo Barbella e l'installazione di una trave reticolare per il lucernario; il ripristino degli impianti e la manutenzione degli ascensori; le finiture e i collaudi per la messa in esercizio e la sistemazione del piano archeologico». «Ci saranno le telecamere per la sicurezza e arrederemo le pareti con le immagini di Chieti e d'Abruzzo», dice Di Primio. Secondo il sindaco, quando il tunnel verrà aperto saranno poste le basi per altri cantieri in centro. Ma il Comune non ha i fondi e i finanziamenti dipendono dal governo e dalla Regione: «Una grande incognita», osserva il sindaco, «speriamo il governo e la Regione tengano fede agli impegni presi». Il piano di Di Primio prevede oltre 11 milioni di opere: «Abbiamo previsto la riqualificazione del piazzale del terminal bus destinato alla sosta dei mezzi pubblici, un progetto che dovrà essere finanziato nel Masterplan Abruzzo con la società Tua soggetto attuatore; poi, l'irrinunciabile raddoppio del parcheggio interrato di via Gran Sasso per circa 400 posti auto il cui progetto è inserito nell'ambito del finanziamento Decreto periferie che entro la fine di ottobre contiamo di firmare con il governo che ci assegnerà 11,5 milioni; il rifacimento di piazza San Giustino che potrà essere, così, riconsegnata alla città come luogo da vivere e non più come parcheggio. Ci sono, infine», dice il sindaco, «gli interventi alla scala mobile che, entro il 2019, dovrà essere sottoposta a revisione». Il tunnel è il primo passo, poi si vedrà: «Dal tunnel, opera nei confronti della quale sono sempre stato contrario così come concepita in origine da chi mi ha preceduto, parte il nuovo livello di accessibilità alla città che stiamo costruendo con i nostri progetti».

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